+ Dal Vangelo secondo Marco Mc 1,40-45
La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
• Integrare di nuovo gli esclusi nella convivenza fraterna. Gesù, non solamente guarisce, ma vuole anche che la persona curata possa vivere con gli altri. Inserisce di nuovo la persona nella convivenza. In quel tempo, per un lebbroso essere di nuovo accolto in comunità, aveva bisogno di un certificato di guarigione da parte di un sacerdote. E’ come oggi. Il malato esce dall’ospedale con un documento firmato dal medico del reparto. Gesù obbliga la persona a cercare il documento, in modo che possa vivere normalmente con gli altri. Obbliga le autorità a riconoscere che quest’uomo è stato curato.
• Il lebbroso annuncia il bene che Gesù gli ha fatto e Gesù diventa un escluso. Gesù proibisce al lebbroso di parlare della guarigione. Il Vangelo di Marco informa che questa proibizione non servì a nulla. Il lebbroso, allontanatosi, cominciò a divulgare il fatto, al punto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma se ne stava fuori, in luoghi deserti (Mc 1,45). Perché? Perché Gesù aveva toccato il lebbroso. Per questo, secondo l’opinione della religione di quel tempo, ora lui stesso era un impuro e doveva essere allontanato da tutti. Non poteva più entrare nelle città. E Marco indica che alla gente importavano poco queste norme ufficiali, infatti venivano a lui da ogni parte (Mc 1,45). Sovversione totale!
• Riassumendo. Sia nel 70, epoca in cui Marco scrive, come pure oggi, epoca in cui noi viviamo, era e continua ad essere importante avere dinanzi agli occhi modelli di come vivere ed annunciare la Buona Novella di Dio e di come valutare la nostra missione. Nei versi 16 a 45 del primo capitolo del suo vangelo, Marco descrive la missione della comunità e presenta otto criteri affinché le comunità del suo tempo potessero valutare la loro missione. Ecco lo schema:
Testo
Attività di Gesù
Obiettivo della missione
Marco 1,16-20
Gesù chiama i primi discepoli
Formare comunità
Marco 1,21-22
La gente resta ammirata del suo insegnamento
Creare una coscienza critica
Marco 1,23-28
Gesù scaccia un demonio
Combattere la forza del male
Marco 1,29-31
Guarisce la suocera di Pietro
Ridare la vita per poter servire
Marco 1,32-34
Guarisce malati ed indemoniati
Accogliere gli emarginati
Marco 1,35
Gesù si alza presto per pregare
Rimanere uniti al Padre
Marco 1,36-39
Gesù continua l’annuncio
Non fermarsi ai risultati
Marco 1,40-45
Guarisce un lebbroso
Integrare di nuovo gli esclusi
Sant’Antonio
Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Antonio (Alto Egitto, c. 250 – 356) si sentì chiamato a seguire il Signore nel deserto udendo nella liturgia il vangelo: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi e dallo ai poveri» (Mt 19, 21); «Non affannatevi per il domani» (Mt 6, 34). Il suo esempio ebbe vasta risonanza e fu segnalato a tutta la Chiesa da sant’Atanasio. E’ considerato il padre di tutti i monaci e di ogni forma di vita religiosa. Sensibile ai problemi del suo tempo, collaborò per il bene comune con i responsabili della vita ecclesiastica e civile. I Copti, i Siri e i Bizantini ricordano il suo «giorno natalizio» il 17 gennaio.
Antifona d’ingresso Il giusto fiorirà come palma, crescerà come cedro del Libano, piantato nella casa del Signore, negli atri del nostro Dio. (Sal 92,13-14) |
Colletta O Dio, che hai ispirato a sant’Antonio abate di ritirarsi nel deserto, per servirti in un nuovo modello di vita cristiana, concedi anche a noi per sua intercessione di superare i nostri egoismi per amare te sopra ogni cosa. Per il nostro Signore Gesù Cristo… |
Eb 3,7-14
Esortatevi a vicenda, finché dura questo oggi.
Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, come dice lo Spirito Santo: Parola di Dio |
Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.
Entrate: prostràti, adoriamo, Se ascoltaste oggi la sua voce! Per quarant’anni mi disgustò quella generazione |
Canto al Vangelo (Mt 4,23) Alleluia, alleluia. Gesù annunciava il vangelo del Regno e guariva ogni sorta di malattie e infermità nel popolo. Alleluia. |
Vangelo |
Mc 1,40-45
La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito, la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. Parola del Signore |
Preghiera dei fedeli La parola di Dio proclamata davanti a noi è un annuncio di speranza e un invito a rinnovarci, oggi, finchè dura l'”oggi” della nostra vita. Preghiamo con fede come il lebbroso: Gesù, guarisci.Gesù Salvatore, guida la tua Chiesa affinché comunichi ai più dimenticati tra gli uomini, agli intoccabili della società, la speranza che viene da te. Noi ti invochiamo: Gesù Salvatore, sveglia le coscienze dei cristiani perché si oppongano ad ogni forma di corruzione e siano strumenti di pace fra gli uomini. Noi ti invochiamo: Gesù Salvatore, dona energia e perseveranza a coloro che faticano per eliminare le emarginazioni e i pregiudizi tra i popoli e nelle comunità. Noi ti invochiamo: Gesù Salvatore, continua a guarire oggi i lebbrosi e insegnaci la solidarietà attiva verso ogni bisognoso. Noi ti invochiamo: Gesù Salvatore, guarisci questa nostra comunità dalla lebbra dell’egoismo, dell’impurità e della insensibilità. Noi ti invochiamo: Per gli stranieri e i nomadi che dimorano tra noi. Per i drogati e i loro genitori. Dio, Padre buono, concedici di operare da veri fratelli di Cristo, e dopo esserci purificati dal nostro egoismo, di contribuire alla guarigione del nostro vicino. Per Gesù tuo Figlio e nostro fratello, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen. |
Preghiera sulle offerte Accetta, Signore, l’offerta del nostro servizio sacerdotale nel ricordo di sant’Antonio abate, e fa’ che liberi da ogni compromesso con il male diventiamo ricchi di te, unico bene. Per Cristo nostro Signore. |
Antifona di comunione “Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e seguimi”, dice il Signore. (Mt 19,21) |
IL SANTO DEL GIORNO
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I santi del 17 Gennaio 2019
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Sant’ ANTONIO Abate – Memoria
Coma, Egitto, 250 ca. – Tebaide (Alto Egitto), 17 gennaio 356
Antonio abate è uno dei più illustri eremiti della storia della Chiesa. Nato a Coma, nel cuore dell’Egitto, intorno al 250, a vent’anni abbandonò ogni cosa per vivere dapprima in una plaga deserta e poi sulle rive del Mar Rosso, dove condusse vita anacoretica per più di 80 anni: morì, infatti, ultracentenario nel 356. Già in vita accorrevano da lui, attratti dalla fama di santità, pellegrini e bisognosi di tutto l’Oriente. Anch…
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San GENNARO SANCHEZ DELGADILLO Sacerdote e martire
Nacque a Zapopan, Jalisco (arcidiocesi di Guadalajara) il 19 settembre 1876. Fu vicario di Tamazulita, della parrocchia di Tecolotlán, Jalisco (diocesi di Autlán): il suo parroco elogiava la sua obbedienza e i fedeli ammiravano la sua rettitudine, il suo fervore, la sua eloquenza nella predicazione, ed accettavano con piacere l’imagine del padre Jenaro quando chiedeva una buona preparazione per poter ricevere i sacramenti. I soldati ed alcuni coloni lo individua…
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Santi SPEUSIPPO, ELASIPPO, MELESIPPO E LEONILLA Martiri
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