+ Dal Vangelo secondo Luca Lc 6,12-19
Ne scelse dodici ai quali diede anche il nome di apostoli.
Riflessione
• Il vangelo di oggi ci parla di due fatti: (a) descrive la scelta dei dodici apostoli (Lc 6,12-16) e (b) informa che una folla immensa voleva incontrare Gesù per ascoltarlo, toccarlo ed essere guarita (Lc 6,17-19).
• Luca 6,12-13: Gesù passa la notte in preghiera e sceglie i dodici apostoli. Prima della scelta definitiva dei dodici apostoli, Gesù sale sulla montagna e vi trascorre una notte intera in preghiera. Prega per sapere chi scegliere e sceglie i Dodici, i cui nomi sono registrati nei vangeli. E dà loro il titolo di apostolo. Apostolo significa inviato, missionario. Loro sono stati chiamati a svolgere una missione, la stessa missione che Gesù ha ricevuto dal Padre (Gv 20,21). Marco concretizza la missione e dice che Gesù li chiamò per stare con lui e mandarli in missione (Mc 3,14).
• Luca 6,14-16: I nomi dei dodici apostoli. Con piccole differenze i nomi dei Dodici sono uguali nei vangeli di Matteo (Mt 10,2-4), Marco (Mc 3,16-19) e Luca (Lc 6,14-16). Gran parte di questi nomi vengono dall’Antico Testamento: Simeone è il nome di uno dei figli del patriarca Giacobbe (Gn 29,33). Giacomo è il nome stesso di Giacobbe (Gen 25,26). Giuda è il nome dell’altro figlio di Giacobbe (Gen 35,23). Matteo anche aveva il nome di Levi (Mc 2,14), l’altro figlio di Giacobbe (Gen 35,23). Dei dodici apostoli, sette hanno il nome che viene dal tempo dei patriarchi: due volte Simone, due volte Giacomo, due volte Giuda, ed una volta Levi! Ciò rivela la saggezza e la pedagogia della gente. Mediante i nomi dei patriarchi e delle ‘matriarche’, dati ai figli ed alle figlie, la gente mantiene viva la tradizione degli antichi ed aiuta i propri figli a non perdere l’identità. Quali sono i nomi che oggi diamo ai nostri figli ed alle nostre figlie?
• Luca 6,17-19: Gesù scende dalla montagna e la gente lo cerca. Scendendo dalla montagna con i dodici, Gesù incontra una moltitudine immensa di gente che cercava di ascoltare la sua parola e di toccarlo, perché sapeva che lui sprigionava una forza di vita. Tra questa moltitudine c’erano giudei e stranieri, gente della Giudea ed anche di Tiro e Sidóne. Era gente abbandonata, disorientata. Gesù accoglie tutti coloro che lo cercano. Giudei e pagani! Questo è uno dei temi preferiti da Luca che scrive per i pagani convertiti!
• Le persone chiamate da Gesù sono una consolazione per noi. I primi cristiani ricordano e registrano i nomi dei Dodici apostoli e degli altri uomini e donne che seguiranno Gesù da vicino. I Dodici, chiamati da Gesù per formare con lui la prima comunità, non erano santi. Erano persone comuni, come tutti noi. Avevano le loro virtù ed i loro difetti. I vangeli informano molto poco sul temperamento e il carattere di ciascuna di loro. Ma ciò che dicono, anche se poco, è per noi motivo di consolazione.
– Pietro era una persona generosa e piena di entusiasmo (Mc 14,29.31; Mt 14,28-29), ma nel momento del pericolo e della decisione, il suo cuore diventa piccolo e fa marcia indietro (Mt 14,30; Mc 14,66-72). Giunge ad essere satana per Gesù (Mc 8,33). Gesù lo chiama Pietra (Pietro). Pietro di per sé non era Pietra. Diventa pietra (roccia), perché Gesù prega per lui (Lc 22,31-32).
– Giacomo e Giovanni sono disposti a soffrire con e per Gesù (Mc 10,39), ma erano molto violenti (Lc 9, 54). Gesù li chiama “figli del trono” (Mc 3,17). Giovanni sembrava avere una certa invidia. Voleva Gesù solo per il suo gruppo (Mc 9,38).
– Filippo aveva un modo di fare accogliente. Sapeva mettere gli altri a contatto con Gesù (Gv 1,45-46), ma non era molto pratico nel risolvere i problemi (Gv 12,20-22; 6,7). A volte, era molto ingenuo. Ci fu un momento in cui Gesù perse la pazienza con lui: Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? (Gv 14,8-9)
– Andrea, fratello di Pietro ed amico di Filippo, era più pratico. Filippo ricorre a lui per risolvere i problemi (Gv 12,21-22). Andrea chiama Pietro (Gv 1,40-41), ed Andrea trovò il fanciullo con cinque pani e due pesci (Gv 6,8-9).
– Bartolomeo sembra essere lo stesso che Natanaele. Costui era di lì e non poteva ammettere che qualcosa di buono potesse venire da Nazaret (Gv 1,46).
– Tommaso fu capace di sostenere la sua opinione, una settimana intera, contro la testimonianza di tutti gli altri (Gv 20,24-25). Ma quando vide che si era sbagliato non ebbe paura di riconoscere il suo errore (Gv 20,26-28). Era generoso, disposto a morire con Gesù (Gv 11,16).
– Matteo o Levi era pubblicano, esattore, come Zaccheo (Mt 9,9; Lc 19,2). Erano persone impegnate nel sistema oppressore dell’epoca.
– Simone, invece, sembra che appartenesse al movimento che si opponeva radicalmente al sistema che l’impero romano imponeva al popolo giudeo. Per questo lo chiamavano anche Zelota (Lc 6,15). Il gruppo degli Zeloti giunse a provocare una rivolta armata contro i romani.
– Giuda era colui che si occupava del denaro nel gruppo (Gv 13,29). Tradisce Gesù.
– Giacomo di Alfeo e Giuda Taddeo, di questi due i vangeli non dicono nulla, salvo il nome.
SANTI SIMONE E GIUDA
Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Rosso
La festa degli Apostoli ci dà l’occasione di acquistare maggiore consapevolezza delle due imprescindibili dimensioni della Chiesa, che è corpo di Cristo e tempio dello Spirito Santo, e non può essere l’uno senza l’altro. E un’illusione credere di poter ricevere lo Spirito Santo senza far parte del corpo di Cristo, perché lo Spirito Santo è lo Spirito di Cristo e si riceve nel corpo di Cristo. La Chiesa come corpo di Cristo ha anche un aspetto visibile: per questo Gesù scelse i Dodici e sceglie nel tempo i loro successori, a formare la struttura visibile del suo corpo, quasi continuazione dell’incarnazione. Appartenendo al suo corpo, possiamo ricevere il suo Spirito ed essere intimamente uniti a lui in un solo corpo e in un solo Spirito.
La prima lettura, dalla lettera agli Efesini, esprime bene queste due dimensioni. “Siete edificati sopra il fondamento degli Apostoli e dei profeti, avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù”: è l’aspetto visibile del corpo di Cristo, che è un organismo con la propria struttura. E in Cristo “la costruzione cresce ben ordinata”:
ogni membro ha la propria funzione e il proprio posto. Scrive Paolo più avanti nella stessa lettera: “E lui (Cristo) che ha stabilito alcuni come Apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori…”. Ognuno ha ricevuto la grazia “secondo la misura del dono di Cristo”. Ed ecco la seconda dimensione, invisibile: “In lui anche voi insieme con gli altri venite edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito”.
Anche nella prima lettera ai Corinzi Paolo mette in evidenza lo stesso concetto: “I vostri corpi sono membra di Cristo… Il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo” (6,15.19).
Antifona d’ingresso Dio ha scelto questi uomini santi nella generosità del suo amore e ha dato loro una gloria eterna. |
Colletta O Dio, che per mezzo degli Apostoli ci hai fatto conoscere il tuo mistero di salvezza, per l’intercessione dei santi Simone e Giuda concedi alla tua Chiesa di crescere continuamente con l’adesione di nuovi popoli al Vangelo. Per il nostro Signore Gesù Cristo… |
Ef 2,19-22
Edificati sopra il fondamento degli apostoli.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Fratelli, voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù. Parola di Dio |
Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.
I cieli narrano la gloria di Dio, Senza linguaggio, senza parole, |
Canto al Vangelo () Alleluia, alleluia. Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore; ti acclama il coro degli apostoli. Alleluia. |
Vangelo |
Lc 6,12-19
Ne scelse dodici ai quali diede anche il nome di apostoli.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore. Parola del Signore |
Preghiera dei fedeli Fratelli, redenti da Cristo, siamo diventati familiari di Dio, pietre vive di un unico edificio spirituale. Ben saldi nella fede degli apostoli, eleviamo la nostra supplica dicendo: Dimora in noi, Signore, col tuo Spirito.Perchè la Chiesa, con umiltà e pace, manifesti la presenza viva del Risorto fra gli uomini. Preghiamo: Perchè i cristiani siano irradiazione del vangelo nel mondo, e la storia della salvezza diventi storia di tutta l’umanità. Preghiamo: Perchè pastori e laici collaborino a far crescere in armonia e santità l’edificio della Chiesa e l’intera famiglia umana. Preghiamo: Perchè gli edifici di culto siano mete dello spirito, e facilitino l’incontro personale con Dio. Preghiamo: Perchè dal cuore dei fedeli l’orazione scorra come un fiume silenzioso e benefico, a lode di Dio e a vantaggio dell’umanità. Preghiamo: Per le vocazioni giovanili. Per il nostro vescovo. O Signore, nella gioia di essere concittadini dei santi e tuoi familiari, ti esprimiamo il nostro rendimento di grazie, in unione con Cristo, nostra pietra angolare, che vive con te nella gloria per tutti i secoli dei secoli. Amen. |
Preghiera sulle offerte Accogli, Signore, i doni, che il tuo popolo ti offre nel ricordo glorioso dei santi apostoli Simone e Giuda, e ravviva la nostra fede, perché possiamo celebrare degnamente i santi misteri. Per Cristo nostro Signore. |
Prefazio degli Apostoli. |
Antifona di comunione “Se uno mi ama, osserverà la mia parola, e il Padre mio lo amerà, e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui”. (Gv 14,23)Oppure: Gesù ne scelse dodici, perché stessero sempre con lui. (Mc 3,14) |
IL SANTO DEL GIORNO
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I santi del 28 Ottobre 2019
Santi SIMONE E GIUDA Apostoli – Festa
I secolo dopo Cristo
Il primo era soprannominato Cananeo o Zelota, e l’altro, chiamato anche Taddeo, figlio di Giacomo. Nei vangeli i loro nomi figurano agli ultimi posti degli elenchi degli apostoli e le notizie che ci vengono date su di loro sono molto scarse. Di Simone sappiamo che era nato a Cana ed era soprannominato lo zelota, forse perché aveva militato nel gruppo antiromano degli zeloti. Secondo la tradizione, subì un martirio particolarmente cruento. Il suo corpo fu fatto a pezzi con una sega. Per questo &…
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