“La vita può essere una stupenda avventura”…questo è stato il pensiero con il quale ci siamo lasciati con i ragazzi del gruppo “giovanissimi medie” che hanno partecipato al campeggio che ha avuto luogo in via Pietro Alfani nei giorni 13 e 14 ottobre. Questa frase, tratta dal romanzo “Peter Pan e l’isola che non c’è”, sottolinea il fondamentale consiglio che noi educatori abbiamo voluto lasciare ai giovani ragazzi: il nostro pellegrinaggio sulla Terra, ci dice Gesù, deve avere uno scopo, un obiettivo; non possiamo farci scivolare i giorni addosso e non vivere ogni momento della giornata, anche quella più triste, come un dono da rispettare e da proteggere. Peter Pan ha trovato come soluzione quella di non crescere più, di rimanere eternamente bambino ma i ragazzi riflettendo sul significato di questa scelta hanno deciso che sarebbe troppo facile non diventare mai adulti per non impegnarsi ed essere responsabili nei confronti del mondo. Con tutte le delusioni e le gioie, le paure e le soddisfazioni i nostri giovanissimi sono pronti a crescere…e cominciano dal rinunciare alle comodità della casa, del pasto pronto e della macchina sempre disponibile, per fare un’esperienza in tenda, condividendo con altri i loro spazi e le loro emozioni. E cosi “liberi di crescere” continuiamo il nostro cammino cominciando a comprendere il vero significato della parola AMICIZIA.