+ Dal Vangelo secondo Matteo Mt 7,7-12
Chiunque chiede, riceve.
Riflessione
• Il vangelo di oggi riporta una parte del Discorso della Montagna, la Nuova Legge di Dio che ci è stata rivelata da Gesù. Il Discorso della Montagna ha la seguente struttura:
a) Matteo 5,1-16: La porta di entrata : le beatitudini (Mt 5,1-10) e la missione dei discepoli: essere il sale della terra e la luce del mondo (Mt 5,12-16).
b) Matteo 5,17 a 6,18: La nuova relazione con Dio: La nuova giustizia (Mt 5,17-48) che non si aspetta la ricompensa nella pratica dell’elemosina, della preghiera e del digiuno (Mt 6,1-18).
c) Matteo 6,19-34: La nuova relazione con i beni della terra: non accumulare (Mt 6,19-21), non guardare il mondo con uno sguardo malato (Mt 6,22-23), non servire Dio e il denaro (Mt 6,24), non preoccuparsi del cibo e delle bevande (Mt 6,23-34).
d) Matteo 7,1-23: La nuova relazione con le persone: non cercare la pagliuzza nell’occhio del fratello (Mt 7,1-5); non gettare le perle ai porci (Mt 7,6); il vangelo di oggi: non aver paura di chiedere cose a Dio (Mt 7,7-11); e la Regola d’Oro (Mt 7,12); scegliere il cammino difficile e stretto (Mt 7,13-14), stare attenti ai falsi profeti (Mt 7,15-20).
e) Matteo 7,21-29: Conclusione; non solo parlare, ma anche mettere in pratica (Mt 7,21-23); la comunità costruita su questa base resisterà alla tormenta (Mt 7,24-27). Il risultato di queste parole è una nuova coscienza dinanzi agli scribi ed ai dottori (Mt 7,28-29)
• Matteo 7,7-8: Le tre raccomandazioni di Gesù. Tre raccomandazioni: chiedere, cercare e bussare: “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto!” Si chiede a una persona. La risposta dipende sia dalla persona sia dall’insistenza con cui si chiede. Cercare lo si fa orientati da qualche criterio. Quanto migliore è il criterio, tanto maggiore sarà la certezza di trovare ciò che si cerca. Bussare alla porta si fa nella speranza che ci sia qualcuno all’altro lato della porta, in casa. Gesù completa la raccomandazione offrendo la certezza della risposta: “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto”. Ciò significa che quando chiediamo a Dio, lui ascolta la nostra richiesta. Quando cerchiamo Dio, lui si lascia incontrare (Is 55,6). Quando bussiamo alla porta della casa di Dio, lui ci apre.
• Matteo 7,9-11: La domanda di Gesù alla gente. “Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? O se gli chiede un pesce, darà una serpe?”. Qui spunta il modo semplice e diretto che Gesù ha di insegnare le cose di Dio alla gente. Parlando ai genitori, egli si riallaccia all’esperienza giornaliera. Tra le righe delle domande si indovina la risposta gridata dalla gente: “No!” Perché nessuno dà una pietra al figlio quando costui chiede pane. Non c’è nessun padre e nessuna madre che danno un serpente al figlio quando costui chiede loro un pesce. E Gesù ne trae una conclusione: “Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!” Gesù ci chiama cattivi per accentuare la certezza di essere ascoltati da Dio quando gli chiediamo qualcosa. Perché se noi, che non siamo santi né sante, sappiamo dare cose buone ai figli, quanto più il Padre del cielo. Questo paragone ha come obiettivo quello di togliere dal nostro cuore qualsiasi dubbio sulla preghiera rivolta a Dio con fiducia. Dio ascolterà! Luca aggiunge che Dio ci darà lo Spirito Santo (Lc 11,13)
• Matteo 7,12: La Regola d’Oro. “Fate agli altri tutto ciò che vorreste fosse fatto a voi. In questo consistono la Legge e i Profeti” Questo è il riassunto di tutto l’Antico Testamento, della Legge e dei Profeti. E’ il riassunto di tutto ciò che Dio vuole dirci, il riassunto di tutto l’insegnamento di Gesù. Questa Regola d’Oro non si trova solo nell’insegnamento di Gesù, ma anche in un modo o nell’altro, in tutte le religioni. Risponde al sentimento più profondo e più universale dell’essere umano.
Giovedì della I settimana di Quaresima
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola
Signore, sto alla tua porta e busso. Busso a tutte le finestre della tua casa e imploro…
Mi hai messo in difficoltà con questa tua frase: “Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. Ho preso quest’affermazione alla lettera. Ecco perché non osavo mandare via, senza prima aiutarlo, nessuno di coloro che mi chiedevano aiuto nel nome tuo. Pensavo che tu eri là, davanti a me, con gli occhi bagnati di lacrime, a lamentarti della tua povertà. Credevo che eri tu a scrivere le lettere piene di implorazioni che, a centinaia, ogni giorno, gravavano la mia scrivania e il bilancio della nostra Opera. E io ho detto “sì” sempre, ogni volta che tu sei venuto a me, per chiedermi qualche cosa per te. Perché ogni nostro aiuto non vede che te, che soffri nella tua Chiesa perseguitata.
Ciò è stato possibile per quattordici anni. Quattordici anni durante i quali tu non mi hai deluso nella mia attesa. Tu hai sempre toccato il cuore di amici e benefattori che mi riempivano le mani, permettendomi di distribuire tutto quello che avevo promesso per amor tuo.
Ma tu sei venuto da me troppo spesso, Signore, con troppe esigenze. Tu mi hai assillato troppo inesorabilmente con i lamenti delle tue labbra di mendicante. Mi hai fatto promettere più di quanto possa mantenere.
Tu sai bene, Signore, che anch’io sono solo un uomo debole e limitato. Tu sai quanto io sia stanco la sera e come non dorma di notte, cercando nuovi mezzi per provvedere ai bisogni della tua Chiesa. Tu sai che mi sono affaticato per te fino al limite delle mie forze e sono alla fine delle mie possibilità. Controlla tu stesso, dall’alto dei cieli, la mia contabilità e il lungo elenco delle promesse non mantenute.
Antifona d’ingresso Ascolta le mie parole, Signore, intendi il mio lamento. Sii attento al mio grido di aiuto, mio Re e mio Dio. (Sal 5,2-3) |
Colletta Ispiraci, o Padre, pensieri e propositi santi, e donaci il coraggio di attuarli, e poiché non possiamo esistere senza di te, fa’ che viviamo secondo la tua volontà. Per il nostro Signore Gesù Cristo… |
Est 4,17k-u
Non ho altro soccorso fuori di te, o Signore.
Dal libro di Ester
In quei giorni, la regina Ester cercò rifugio presso il Signore, presa da un’angoscia mortale. Si prostrò a terra con le sue ancelle da mattina a sera e disse: «Tu sei benedetto, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe. Vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro soccorso all’infuori di te, o Signore, perché un grande pericolo mi sovrasta. Parola di Dio |
Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto.
Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà: La tua destra mi salva. |
Canto al Vangelo (Sal 50,12) Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria! Crea in me, o Dio un cuore puro; rendimi la gioia della tua salvezza. Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria! |
Vangelo |
Mt 7,7-12
Chiunque chiede, riceve.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: Parola del Signore |
Preghiera dei fedeli O Signore, che riveli nella storia dell’uomo il disegno della tua provvidenza e ci ami al di sopra di ogni misura, guarda alle necessità del tuo popolo e ascolta il grido della sua preghiera. Diciamo insieme: Ascoltaci, o Signore.Perchè la Chiesa annunci sempre che Dio attua con amore unico e ineffabile la sua provvidenza verso di noi, inviandoci il suo Figlio diletto come Salvatore. Preghiamo: Perchè gli uomini scoprano nella preghiera la gioia di essere figli di Dio. Preghiamo: Perchè le persone provate dalla vita e abbandonate a se stesse, sull’esempio di Ester, ricorrano fiduciose a Dio, che riempie il vuoto della solitudine con la potenza dell’amore. Preghiamo: Perchè le comunità ecclesiali, che continuano nel tempo l’insegnamento di Gesù sulla preghiera, creino con l’esempio e con appropriate iniziative pastorali, il clima spirituale favorevole al dialogo con Dio. Preghiamo: Perchè questa eucaristia, che esprime in maniera perfetta la nostra domanda di salvezza, irradi la sua grazia su tutta la giornata, rendendo efficace ogni altra preghiera. Preghiamo: Per le persone della nostra parrocchia prive di affetto e di aiuto. Per tutti coloro che si sentono non accettati dagli altri.O Dio, nostro Padre, tu ci esaudisci donandoci il tuo Figlio Gesù, che è l’unica cosa veramente buona per noi; fa’ che, pur chiedendo e bussando, non cadiamo nella tentazione di volere ciò che tu non vuoi. Per Cristo nostro Signore. Amen. |
Preghiera sulle offerte Accogli nella tua bontà, o Dio, le preghiere e le offerte che ti presentiamo e converti a te i nostri cuori. Per Cristo nostro Signore. |
PREFAZIO DI QUARESIMA I Il significato spirituale della QuaresimaÈ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli di prepararsi con gioia, purificati nello spirito, alla celebrazione della Pasqua, perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa, attingano ai misteri della redenzione la pienezza della vita nuova in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore. E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei Cori celesti, cantiamo con voce incessante l’inno della tua gloria: Santo… |
Antifona di comunione “Chiunque chiede, riceve”, dice il Signore, “chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto”. (Mt 7,8) |