V+ Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 19,25-34
Ecco tuo figlio! Ecco tua madre!
Riflessione
- Gv 19,25-29: Maria, la donna forte che comprende il pieno significato di questo evento, ci aiuterà a rivolgere uno sguardo contemplativo al crocifisso. Il quarto Vangelo specifica che questi discepoli “stanno presso la croce” (Gv 19,25-26). Questo dettaglio ha un significato profondo. Solo il quarto Vangelo ci racconta che queste cinque persone stavano presso la croce. Gli altri evangelisti non lo dicono. Luca, per esempio, dice che tutti coloro che avevano conosciuto Gesù seguirono gli eventi a distanza (Lc 23,49). Anche Matteo dice che molte donne seguirono gli eventi da lontano. Queste donne avevano seguito Gesù dalla Galilea e lo avevano servito, ma ora lo seguivano da lontano (Mt 27,55-56). Come Matteo, Marco ci dà i nomi di coloro che osservavano la morte di Gesù da lontano (Mc 15,40-41). Così soltanto il quarto Vangelo dice che la madre di Gesù, altre donne e il discepolo amato “stavano presso la croce”. Stavano lì come servi di fronte al loro re.
- Gv 19,30-34: Essi sono lì, coraggiosi, nel momento in cui Gesù ha già dichiarato che “È compiuto” (Gv 19,30). La madre di Gesù è presente in quell’ora, che alla fine “è venuta”. Quell’ora che era stata annunciata alla festa di nozze a Cana (Gv 2,1ss). Il quarto Vangelo sottolinea che alle nozze “c’era la madre di Gesù” (Gv 2,1). Così anche la persona che resta fedele al Signore al momento fatale, è un discepolo amato. L’evangelista non ci dice il nome di questo discepolo, in modo che ognuno di noi può specchiarsi in colui che ha conosciuto i misteri del Signore, che ha posato il capo sul petto di Gesù durante l’ultima cena (Gv 13,25). La madre che sta sotto la croce (cf. Gv 19,25), accetta il testamento di amore di suo Figlio e accoglie tutti nella persona del discepolo amato come figli e figlie da far rinascere alla vita eterna.
- Gesù ha una parte attiva nella sua morte, Egli non permette di essere ucciso come i ladri le cui gambe vengono spezzate (Gv 19,31-33), ma consegna il suo spirito (Gv 19,30). I dettagli richiamati dall’evangelista sono molto importanti: vedendo sua madre e accanto a lei il discepolo che lui amava, Gesù dice alla madre, “Donna, ecco tuo figlio”. Poi al discepolo dice: “Ecco tua madre” (Gv 19,26-27). Queste semplici parole di Gesù hanno il peso della rivelazione, sono parole che ci rivelano la sua volontà: “ecco tuo figlio” (v. 26); “ecco tua madre” (v. 27). Queste parole richiamano anche quelle pronunciate da Pilato sul Litostroto: “Ecco l’uomo” (Gv 19,5). Con quelle parole Gesù sulla croce, il suo trono, rivela la sua volontà e il suo amore per noi. È l’agnello di Dio, il pastore che dà la sua vita per il suo gregge. In quel momento, dalla croce, Gesù fa nascere la Chiesa, rappresentata da Maria, Maria di Cleopa e Maria Maddalena, insieme al discepolo amato (Gv 19,25).
Beata Vergine Maria Madre della Chiesa
Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Il 21 novembre 1964, a conclusione della terza Sessione del Concilio Vaticano II, dichiarò la beata Vergine Maria «Madre della Chiesa, cioè di tutto il popolo cristiano, tanto dei fedeli quanto dei Pastori, che la chiamano Madre amantissima». La Sede Apostolica pertanto, in occasione dell’Anno Santo della Riconciliazione (1975), propose una messa votiva in onore della beata Maria Madre della Chiesa, successivamente inserita nel Messale Romano; diede anche facoltà di aggiungere l’invocazione di questo titolo nelle Litanie Lauretane (1980). Papa Francesco, considerando attentamente quanto la promozione di questa devozione possa favorire la crescita del senso materno della Chiesa, come anche della genuina pietà mariana, ha stabilito nel 2018 che la memoria della beata Vergine Maria, Madre della Chiesa, sia celebrata dal Calendario Romano nel Lunedì dopo Pentecoste.
Antifona d’ingresso I discepoli erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme a Maria, la Madre di Gesù. (At 1,14) |
Colletta Dio, Padre di misericordia, il tuo Figlio unigenito, morente sulla croce, ci ha donato la sua stessa Madre, la beata Vergine Maria, come nostra Madre; concedi che la tua Chiesa, sorretta dal suo amore, sia sempre più feconda nello Spirito, esulti per la santità dei suoi figli e raccolga nel suo grembo l’intera famiglia degli uomini. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
Gen 3, 9-15.20
Madre di tutti i viventi.
Dal libro della Genesi
[Dopo che l’uomo ebbe mangiato del frutto dell’albero,] il Signore Dio lo chiamò e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato». Parola di Dio. Oppure (At 1, 12-14): Dagli Atti degli Apostoli Parola di Dio |
Di te si dicono cose gloriose, città di Dio!
Sui monti santo egli l’ha fondata; Di te si dicono cose gloriose, città di Dio! Il Signore registrerà nel libro dei popoli: |
Canto al Vangelo () Alleluia, alleluia. Vergine felice, che hai generato il Signore; beata Madre della Chiesa che fai ardere in noi lo Spirito del tuo Figlio Gesù Cristo. Alleluia. |
Vangelo |
Gv 19,25-34
Ecco tuo figlio! Ecco tua madre!
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Parola del Signore |
Preghiera dei fedeli Fratelli e sorelle, accanto al Figlio morto e risorto Maria continua la sua missione di Madre della Chiesa e di ciascuno di noi. Con questa fiducia innalziamo a Dio la nostra preghiera. Preghiamo dicendo insieme: Per intercessione di Maria, ascoltaci, o Signore.1. Tu che hai posato il tuo sguardo sull’umile donna di Nazaret, fa’ che anche noi sappiamo rivolgere la nostra attenzione ai più piccoli e ai più dimenticati nella nostra società. Noi ti preghiamo: 2. Tu che non deludi le attese di quanti confidano nella tua parola, fa’ che per l’impegno di tutti i credenti si instauri in questo mondo una convivenza più giusta e più umana. Noi ti preghiamo: 3. Tu che disperdi i superbi e rovesci i potenti dai loro troni, illumina le menti e converti i cuori di quanti hanno la responsabilità dei popoli e delle nazioni. Noi ti preghiamo: 4. Tu che colmi di beni gli affamati e rimandi i ricchi a mani vuote, fa’ che la scortesia dell’egoismo, dello spreco e dell’indifferenza sia superata dalla civiltà della giustizia e della solidarietà fra i popoli. Noi ti preghiamo: 5. Tu che sei fedele alla tua misericordia, ricordati di quanti sono feriti nel corpo e nello spirito e converti i nostri cuori alla fraterna carità. Noi ti preghiamo: Signore Dio, che hai voluto Maria partecipe della gloria del tuo Figlio risorto, fa’ che per sua intercessione possiamo un giorno anche noi godere della pienezza di vita nella gloria dei tuoi santi. Per Cristo nostro Signore. |
Preghiera sulle offerte Accogli, o Signore, le nostre offerte e trasformale in sacramento di salvezza, perché con la potenza di questo sacrificio e per l’amorevole intercessione della Vergine Maria, Madre della Chiesa, cooperiamo più strettamente al disegno della redenzione. Per Cristo nostro Signore. |
PREFAZIO DELLA BEATA VERGINE MARIA III Maria modello e Madre della ChiesaÈ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, e magnificare te, degno di ogni lode, nella memoria della beata Vergine Maria. All’annuncio dell’angelo accolse nel cuore immacolato il tuo Verbo e lo concepì nel grembo verginale. Divenendo Madre del suo Creatore, segnò gli inizi della Chiesa. Ai piedi della croce, per il testamento d’amore del tuo Figlio, accolse come figli tutti gli uomini, generati dalla morte di Cristo per una vita che non avrà mai fine. Immagine e modello della Chiesa orante, si unì alla preghiera degli apostoli nell’attesa dello Spirito Santo. Assunta alla gloria del cielo, accompagna con materno amore la Chiesa e la protegge nel cammino verso la patria, fino al giorno glorioso del Signore. E noi, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo con gioia l’inno della tua lode: Santo, … |
Antifona alla comunione Vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Questo fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui. (Cf. Gv 2,1-11)Oppure: Dall’alto della croce, Gesù disse al discepolo amato: «Ecco tua madre!». (Gv 19,26-27) |
IL SANTO DEL GIORNO
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I santi del 29 Maggio 2023
BEATA VERGINE MARIA MADRE DELLA CHIESA – Memoria
Il 21 novembre 1964, a conclusione della terza Sessione del Concilio Vaticano II, dichiarò la beata Vergine Maria «Madre della Chiesa, cioè di tutto il popolo cristiano, tanto dei fedeli quanto dei Pastori, che la chiamano Madre amantissima». La Sede Apostolica pertanto, in occasione dell’Anno Santo della Riconciliazione (1975), propose una messa votiva in onore della beata Maria Madre della Chiesa, successivamente inserita nel Messale Romano; diede anche facoltà di aggiungere…
www.santiebeati.it/dettaglio/95504
San PAOLO VI (GIOVANNI BATTISTA MONTINI) Papa – Memoria Facoltativa
Concesio, Brescia, 26 settembre 1897 – Castel Gandolfo, Roma, 6 agosto 1978
(Papa dal 30/06/1963 al 06/08/1978). Giovanni Battista Montini, nato a Concesio (Brescia), compì gli studi fino alla licenza ginnasiale presso il collegio “Arici” dei padri Gesuiti a Brescia, per lunghi periodi come alunno esterno, causa la salute delicata. Ottenne la licenza liceale come privatista presso il Liceo classico statale “Arnaldo da Brescia”. Avvertita la vocazione sacerdotale, entrò nel Seminario di Brescia, e seguì i corsi come esterno: fu ordinato sacerdot…
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Santa URSZULA (ORSOLA) LEDOCHOWSKA Religiosa
Loosdorf, Austria, 17 aprile 1865 – Roma, 29 maggio 1939
Giulia Maria Ledochowska, Orsola in religione, nacque nel 1865 a Loosdorf, in Austria. A 21 anni entrò tra le Orsoline di Cracovia. Spese la sua vita a favore del prossimo peregrinando tra la Russia, la Svezia e la Finlandia come educatrice delle giovani, finché nel 1920 fonda la sua Congregazione, dedita alla cura di poveri, anziani e malati, le Orsoline del Sacro Cuore di Gesù agonizzante. Morì nel 1939. La canonizza Giovanni Paolo II nel 2003. …
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