+ Dal Vangelo secondo Luca Lc 1,57-66.80
Giovanni è il suo nome.
Questo brano del vangelo fa parte dei così detti racconti dell’infanzia di Gesù. In modo particolare questo testo segue la scena della visitazione di Maria “nella casa di Zaccaria” (Lc 1, 40) dopo l’evento dell’annunciazione dell’angelo messaggero della nuova creazione. L’annunciazione infatti inaugura gioiosamente il compimento delle promesse di Dio al suo popolo (Lc 1, 26-38). La gioia dei tempi nuovi, che ha riempito Maria, inonda adesso il cuore di Elisabetta. Essa gioisce dell’annuncio portato da Maria (Lc 1, 41). Maria d’altronde “magnifica il Signore” (Lc 1, 46) perché ha operato in lei grandi cose, come ha operato grandi prodigi per il suo popolo bisognoso di salvezza.
L’espressione “si compì il tempo” ci ricorda che questa realtà non colpisce soltanto Elisabetta partoriente, ma rivela anche qualcosa del progetto di Dio. San Paolo infatti ci dice che quando il tempo fu compiuto, Dio mandò il suo Unigenito “nato da donna, nato sotto la legge per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l’adozione a figli” di Dio (Gal 4, 4).
Nel vangelo Gesù parla infatti del compimento dei tempi, specialmente nel vangelo di Giovanni. Due di questi istanti sono le nozze di Cana (Gv 2, 1-12) e l’agonia sulla croce dove Gesù proclama che “tutto è compiuto” (Gv 19, 30). Nel compimento dei tempi Gesù inaugura un’era di salvezza. La nascita di Giovanni Battista inaugura questo tempo di salvezza. Egli, infatti, all’arrivo del Messia esulta e sussulta di gioia nel grembo di Elisabetta sua madre (Lc 1, 44). Più tardi egli definirà se stesso come l’amico dello sposo (Gesù) che esulta e gioisce per l’avvenimento delle nozze con la sua sposa, la Chiesa (Gv 3, 29).
Il figlio non si chiamerà per suo padre Zaccaria ma Giovanni. Zaccaria ci ricorda che Dio non dimentica il suo popolo. Il suo nome infatti significa “Dio ricorda”. Suo figlio, adesso non potrà essere chiamato “Dio ricorda”, perché le promesse di Dio stavano compiendosi. La missione profetica di Giovanni deve indicare la misericordia di Dio. Egli infatti si chiamerà Johanan, cioè “Dio è misericordia”. Questa misericordia si manifesta nella visita al popolo, proprio “come aveva promesso per bocca dei suoi santi profeti di un tempo” (Lc 1, 67-70). Il nome indica perciò l’identità e la missione del nascituro. Zaccaria scriverà il nome di suo figlio su una tavoletta perché tutti potessero vedere con meraviglia (Lc 1, 63). Questa tavola fa eco ad un’altra iscrizione, scritta da Pilato per essere appesa alla croce di Gesù. Questa iscrizione rivelava l’identità e la missione del crocifisso: “Gesù nazareno re dei Giudei” (Gv 19, 19). Anche questa scritta provocò la meraviglia di coloro che stavano a Gerusalemme per la festa.
In tutto Giovanni è precursore di Cristo. Già dalla sua nascita e infanzia egli punta a Cristo. “Chi sarà mai questo bambino?” Egli è “la voce che grida nel deserto” (Gv 1, 23), incitando tutti a preparare le vie del Signore. Non è lui il Messia (Gv 1, 20), ma lo indica con la sua predicazione e soprattutto con il suo stile di vita di ascesi nel deserto. Egli intanto “cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele” (Lc 1, 80).
3.2 Domande per orientare la meditazione e l’attualizzazione
▪ Cosa ti ha colpito in questo brano e nella riflessione?
▪ Giovanni si identifica come l’amico dello sposo. Secondo te, che significato ha questa immagine?
▪ La chiesa ha sempre visto in Giovanni Battista il suo tipo. Egli è colui che prepara la strada del Signore. Ha questo una rilevanza per la nostra vita quotidiana?
NATIVITA’ DI SAN GIOVANNI BATTISTA (Messa del Giorno)
Grado della Celebrazione: SOLENNITA’
Colore liturgico: Bianco
Per bocca del profeta Dio annunciò: “Per voi… cultori del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia e voi uscirete saltellanti come vitelli di stalla” (Ml 3,20). L’inno di Zaccaria è il mirabile sviluppo di questa profezia. Quando, obbedendo all’ingiunzione dell’angelo, diede a suo figlio il nome di Giovanni (che significa: Dio è misericordioso), avendo fornito la prova di una fede senza indugi e senza riserve, la sua pena finì. E, avendo ritrovato la parola, Zaccaria cantò un inno di riconoscenza contenente tutta la speranza del popolo eletto. La prima parte, in forma di salmo, è una lode a Dio per le opere da lui compiute per la salvezza. La seconda parte è un canto in onore della nascita di Giovanni e una profezia sulla sua futura missione di profeta dell’Altissimo. Giovanni sarà l’annunciatore della misericordia divina, che si manifesta nel perdono concesso da Dio ai peccatori. La prova più meravigliosa di questa pietà divina sarà il Messia che apparirà sulla terra come il sole nascente. Un sole che strapperà alle tenebre i pagani immersi nelle eresie e nella depravazione morale, rivelando loro la vera fede, mentre, al popolo eletto, che conosceva già il vero Dio, concederà la pace. L’inno di Zaccaria sulla misericordia divina può diventare la nostra preghiera quotidiana.
Antifona d’ingresso Venne un uomo mandato da Dio, e il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce e preparare al Signore un popolo ben disposto. (Gv 1,6-7; Lc 1,7) |
Colletta O Padre, che hai mandato san Giovanni Battista a preparare a Cristo Signore un popolo ben disposto, allieta la tua Chiesa con l’abbondanza dei doni dello Spirito, e guidala sulla via della salvezza e della pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo… |
Is 49,1-6
Ti renderò luce delle nazioni.
Dal libro del profeta Isaìa
Ascoltatemi, o isole, Parola di Dio |
Io ti rendo grazie: hai fatto di me una meraviglia stupenda.
Signore, tu mi scruti e mi conosci, Sei tu che hai formato i miei reni Meravigliose sono le tue opere, |
At 13,22-26
Giovanni aveva preparato la venuta di Cristo.
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, [nella sinagoga di Antiochia di Pisìdia,] Paolo diceva: Parola di Dio |
Canto al Vangelo (Lc 1,76) Alleluia, alleluia. Tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade. Alleluia. |
Vangelo |
Lc 1,57-66.80
Giovanni è il suo nome.
+ Dal Vangelo secondo Luca
Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei. Parola del Signore |
Preghiera dei fedeli Fratelli, oggi festeggiamo la nascita di Giovanni Battista. E un giorno di gioia, nel quale ci è annunciato il Messia. Infatti a suo tempo Giovanni lo indicherà ai suoi discepoli: “Ecco l’Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo”. Il Signore conceda anche noi di metterci con tutte le nostre energie al servizio di Cristo e di preparare la sua venuta nel mondo.Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore. 1. Per la Chiesa, affinché annunci senza paura il messaggio del Vangelo, e riveli la presenza di Cristo, sempre vivo e presente in lei: preghiamo. Signore, tu sei sempre “colui che viene”. Fa’ che anche noi, sull’esempio del Battista, prepariamo la tua venuta in mezzo ai fratelli. Fa’ che sappiamo aprire il loro cuore e la loro anima, senza mai cedere allo scoraggiamento, ma contenti di spendere tutte le nostre forze al tuo servizio. Tu che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen. |
Preghiera sulle offerte Accogli, o Padre, i nostri doni nel solenne ricordo della nascita di san Giovanni il precursore, che annunziò la venuta e indicò la presenza del Cristo Salvatore del mondo. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. |
PREFAZIO La missione del Precursore.È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Noi ti lodiamo per le meraviglie operate in san Giovanni Battista, che fra tutti i nati di donna hai eletto e consacrato a preparare la via a Cristo Signore. Fin dal grembo materno esultò per la venuta del Redentore; nella sua nascita preannunziò i prodigi dei tempi messianici e, solo fra tutti i profeti, indicò al mondo l’Agnello del nostro riscatto. Egli battezzò nelle acque del Giordano lo stesso tuo Figlio, autore del Battesimo, e rese a lui la testimonianza suprema con l’effusione del sangue. E noi, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo senza fine l’inno della tua lode: Santo… |
Antifona di comunione Nella bontà misericordiosa del nostro Dio ci ha visitato dall’alto un sole che sorge, Cristo Signore. (cf. Lc 1,78)Oppure: “Giovanni è il suo nome”. Davvero la mano del Signore stava con lui. (Lc 1,60.66) |
IL SANTO DEL GIORNO
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I santi del 24 Giugno 2020
Natività di San GIOVANNI BATTISTA Precursore del Signore – Solennità
Ain Karem, Giudea – † Macheronte? Transgiordania, I secolo
Giovanni Battista è l’unico santo, oltre la Madre del Signore, del quale si celebra con la nascita al cielo anche la nascita secondo la carne. Fu il più grande fra i profeti perché poté additare l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. La sua vocazione profetica fin dal grembo materno è circondata di eventi straordinari, pieni di gioia messianica, che preparano la nascita di Gesù. Giovanni è il Precursore del Cristo con la parole con la vita. Il battesimo di…
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