
+ Dal Vangelo secondo Marco Mc 16,15-18
Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.
Riflessione
- I segnali che accompagnano l’annuncio della Buona Novella. Infine Gesù appare agli undici discepoli e li riprende perché non hanno creduto alle persone che avevano detto di averlo visto risorto. Di nuovo, Marco si riferisce alla resistenza dei discepoli che credono alla testimonianza di coloro, uomini e donne, che hanno fatto l’esperienza della risurrezione di Gesù. Perché sarà? Probabilmente, per insegnare due cose. In primo luogo, che la fede in Gesù passa per la fede nelle persone che ne danno testimonianza. Secondo, che nessuno deve scoraggiarsi, quando l’incredulità nasce nel cuore. Perfino gli undici discepoli ebbero dubbi!
- Poi Gesù dà loro la missione di annunciare la Buona Novella a tutte le creature. L’esigenza che indica è la seguente: credere ed essere battezzati. A coloro che ebbero il coraggio di credere alla Buona Novella e che sono battezzati, lui promette i segni seguenti: scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti ed il veleno non farà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno. Questo avviene fino ad oggi:
– scacciare i demoni: è combattere la forza del male che distrugge la vita. La vita di molte persone è migliorata perché sono entrate in una comunità e hanno incominciato a vivere la Buona Novella della presenza di Dio nella loro vita.
– parlare lingue nuove: è cominciare a comunicare con gli altri in una forma nuova. A volte, troviamo una persona che non abbiamo mai visto prima, ma sembra che l’abbiamo conosciuta da molto tempo. Ciò avviene perché parliamo la stessa lingua, la lingua dell’amore.
– vincere il veleno: ci sono molte cose che avvelenano la convivenza. Molte pettegolezzi che distruggono la relazione tra le persone. Chi vive in presenza di Dio ci passa sopra e riesce a non essere molestato da questo terribile veleno.
– guarisce i malati: ovunque spunta una coscienza più chiara e più viva della presenza di Dio, appare anche un’attenzione speciale verso le persone oppresse ed emarginate, soprattutto le persone malate. Ciò che più aiuta alla guarigione, è che la persona si senta accolta ed amata.
– Mediante la comunità Gesù continua la sua missione. Lo stesso Gesù che visse in Palestina, dove accoglieva i poveri del suo tempo, rivelando così l’amore del Padre, questo stesso Gesù continua vivo in mezzo a noi, nelle nostre comunità. Ed attraverso di noi continua la sua missione di rivelare la Buona Novella dell’Amore di Dio ai poveri.
Fino ad oggi, avviene la risurrezione, che ci spinge a cantare: “Chi ci separerà dall’amore di Cristo?” (cf. Rom 8,38-39). Nessun potere di questo mondo è capace di neutralizzare la forza che viene dalla fede nella risurrezione (Rm 8,35-39). Una comunità che volesse essere testimone della Risurrezione deve essere segno di vita, deve lottare contro le forze della morte, in modo che il mondo sia un luogo favorevole alla vita, e deve credere che un altro mondo è possibile.
CONVERSIONE DI SAN PAOLO APOSTOLO
Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Bianco
Oggi vediamo la potenza di Dio in san Paolo, divenuto da persecutore Apostolo che ha accolto la fede in Cristo e l’ha diffusa, con una fecondità apostolica straordinaria, che non è ancora cessata.
Ma poiché siamo ancora nella settimana dell’unità, riflettiamo su alcuni aspetti della conversione di Paolo che si possono mettere in relazione con l’unità.
San Paolo si preoccupava al massimo dell’unità del popolo di Dio. Fu proprio questo il motivo che lo spingeva a perseguitare i cristiani: egli non tollerava neppure il pensiero che degli uomini del suo popolo si staccassero dalla tradizione antica, lui che era stato educato, come egli stesso dice, alla esatta osservanza della Legge dei Padri ed era pieno di zelo per Dio. Ai Giudei che lo ascoltano dopo il suo arresto egli paragona appunto il suo zelo al loro: “… pieno di zelo per Dio, come oggi siete tutti voi”.
E dunque possibile essere pieni di zelo per Dio, ma in modo sbagliato. San Paolo stesso lo dice nella lettera ai Romani: “Essi hanno molto zelo, ma non è uno zelo secondo Dio”, è uno zelo per Dio, ma concepito secondo gli uomini (cfr. Rm 10,2).
Ora, mentre Paolo, pieno di zelo per Dio, usava tutti i mezzi e in particolare quelli violenti per mantenere l’unità del popolo di Dio, Dio lo ha completamente “convertito”, rivolgendogli quelle parole che rivelano chiaramente quale sia la vera unità. “Chi sei, o Signore? Mi disse: Io sono Gesù il Nazareno, che tu perseguiti”. Nelle tre narrazioni della conversione di Paolo molti dettagli cambiano: alcuni vengono aggiunti, altri scompaiono, ma queste parole si trovano sempre, perché sono veramente centrali. Paolo evidentemente non aveva coscienza di perseguitare Gesù, caricando di catene i cristiani, ma il Signore in questo momento gli rivela l’unità profonda esistente fra lui e i suoi discepoli: “Io sono Gesù il Nazareno, che tu perseguiti”. Forse proprio allora Paolo ebbe la prima rivelazione del corpo di Cristo, del quale ha parlato poi nelle sue lettere. Tutti siamo membra di Cristo per la fede in lui: in questo consiste la nostra unità.
Gesù stesso fonda la sua Chiesa visibile. “Che devo fare, Signore” chiede Paolo, e il Signore non gli risponde direttamente: “Prosegui verso Damasco; là sarai informato di tutto ciò che è stabilito che tu faccia”. Lo manda dunque alla Chiesa, non vuole per il suo Apostolo una conversione individualistica, senza alcun rapporto con gli altri discepoli. Egli deve inserirsi nella Chiesa, Corpo di Cristo, al quale deve aderire per vivere nella vera fede.
Ogni cristiano dovrebbe avere questa tristezza continua, che non impedisce di essere gioiosi in Cristo, perché è una tristezza secondo Dio, che ci unisce al cuore di Cristo. E la sofferenza per il popolo di Israele che non riconosce Cristo, per i cristiani che sono divisi e non giungono all’unità che il Signore vuole.
|
Si dice il Gloria.
Colletta O Dio, che hai illuminato tutte le genti con la predicazione del beato apostolo Paolo, dona a noi, che oggi celebriamo la sua conversione, di camminare verso te seguendo i suoi esempi, per testimoniare la tua verità dinanzi al mondo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
At 22,3-16
Àlzati, fatti battezzare e purificare dai tuoi peccati, invocando il nome di Gesù.
![]() |
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, Paolo disse al popolo: Parola di Dio. oppure: (At 9,1-22 – Ti sarà detto ciò che devi fare) Dagli Atti degli Apostoli In quei giorni, Saulo, spirando ancora minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco, al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme tutti quelli che avesse trovato, uomini e donne, appartenenti a questa Via. Parola di Dio |
Sal 116
![]() |
Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.
Genti tutte, lodate il Signore, Perché forte è il suo amore per noi |
Canto al Vangelo (Gv 15,16) Alleluia, alleluia. Io ho scelto voi, dice il Signore, perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga. Alleluia. |
Vangelo |
Mc 16,15-18
Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.
![]() |
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: Parola del Signore |
Preghiera dei fedeli (Dall’Orazionale CEI 2020) Fratelli e sorelle, nella festa della conversione dell’apostolo Paolo, preghiamo per le necessità della Chiesa e del mondo intero e presentiamo al Padre il desiderio di essere trasformati dal suo amore. Preghiamo insieme e diciamo: Donaci, Padre, la forza del tuo Spirito. |
1. Volgi il tuo sguardo sulla santa Chiesa, perché, sull’esempio dell’apostolo Paolo, sia instancabile nell’annuncio del Vangelo e testimoni la tua verità dinanzi al mondo. Noi ti preghiamo.
2. Riunisci il gregge del tuo Figlio, perché i cristiani formino una sola famiglia, nell’unità di una sola fede e di un solo Battesimo, e crescano nell’ardore della carità. Noi ti preghiamo.
3. Assisti con la tua sapienza tutti i popoli della terra, perché si estinguano le inimicizie che dividono le nazioni e sia promossa una civiltà animata dall’amore. Noi ti preghiamo.
4. Illumina la mente di quanti ancora non ti conoscono, perché possano vivere l’esperienza del tuo amore e, sostenuti dalla tua grazia, si aprano alla novità dello Spirito. Noi ti preghiamo.
5. Tocca il nostro cuore, perché ci lasciamo contagiare dalla gioia del Vangelo e condurre sulla via di una costante conversione. Noi ti preghiamo.
Ascolta, Padre, le nostre invocazioni e concedi a noi, per intercessione dell’apostolo Paolo, di lavorare sempre a servizio del Vangelo per l’unità del tuo popolo. Per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte Accogli, o Padre, il nostro sacrificio, e fa’ che lo Spirito Santo illumini la tua Chiesa con quella fede che animò san Paolo e lo fece missionario e apostolo delle genti. Per Cristo nostro Signore. |
PREFAZIO DEGLI APOSTOLI I Gli apostoli, pastori del popolo di Dio |
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Pastore eterno,
tu non abbandoni il tuo gregge,
ma lo custodisci e proteggi sempre
per mezzo dei santi apostoli,
e lo conduci attraverso i tempi
sotto la guida di coloro
che tu stesso hai eletto vicari del tuo Figlio
e hai costituito pastori.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine delle schiere celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, …
Antifona alla comunione Vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me. (Gal 2,20) |
(Si può utilizzare la formula della benedizione solenne)
Dio, che ha fondato la nostra fede
sulla testimonianza apostolica,
per i meriti del santo apostolo Paolo
vi colmi della sua benedizione. R. Amen.
Dio, che ci ha arricchito
con gli insegnamenti e gli esempi degli apostoli,
vi renda dinanzi a tutti
testimoni della verità. R. Amen.
L’intercessione dei santi apostoli,
che ci hanno insegnato a rimanere saldi nella fede,
vi ottenga di giungere all’eredità
della patria eterna. R. Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.
IL SANTO DEL GIORNO
www.santiebeati.it
I santi del 25 Gennaio 2023
CONVERSIONE DI SAN PAOLO APOSTOLO – Festa
Convertirsi, ovvero, secondo l’etimologia, invertire la direzione. Eppure san Paolo, in cammino tra Gerusalemme e Damasco alla caccia dei cristiani, che considerava eretici, non è tornato indietro. Una luce, una voce, l’umiliazione della caduta – gli Atti degli Apostoli narrano l’evento al capitolo 9 – e poi la cecità: Saulo divenne così un uomo nuovo. Eppure continuò sulla strada e raggiunse la sua meta, Damasco. Ma non come aveva immaginato e sperato, perché vi fu condotto…
www.santiebeati.it/dettaglio/20700