+ Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 15,9-17
Non vi chiamo più servi, ma vi ho chiamato amici.
- Oggi È la festa dell’Apostolo Mattia. Il vangelo di Giovanni 15,9-17 È stato già meditato in aprile. Riprendiamo alcuni punti già visti quel giorno.
- Giovanni 15,9-11: Rimanete nel mio amore, fonte della perfetta gioia. Gesù rimane nell’amore del Padre osservando i comandamenti ricevuti da lui. Noi rimaniamo nell’amore di Gesù osservando i comandamenti che lui ci ha lasciato. E dobbiamo osservarli nella stessa misura in cui lui osservò i comandamenti del Padre: “Se osserverete i miei comandamenti rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore”. E in questa unione d’amore del Padre e di Gesù si trova la fonte della vera gioia: “Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena”.
- Giovanni 15,12-13: Amare i fratelli come lui ci ha amati. Il comandamento di Gesù È uno solo: “amarci come lui ci amò!” (Gv 15,12). Gesù supera l’Antico Testamento. Il criterio antico era il seguente: “Amerai il prossimo tuo come te stesso” (Lv 18,19). Il nuovo criterio È: “Amatevi come io vi ho amato”. E la frase che fino ad oggi cantiamo dice: “Non c’È amore più grande di colui che dà la vita per il fratello!”
- Giovanni 15,14-15: Amici e non servi. “Voi siete miei amici se fate ciò che vi comando”, cioÈ la pratica dell’amore fino al dono totale di sé! Subito Gesù presenta un ideale altissimo per la vita dei suoi discepoli. Dice: “Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa ciò che fa il suo padrone. Vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi!” Gesù non aveva più segreti per i suoi discepoli. Ci racconta tutto ciò che ha udito dal Padre! Ecco l’ideale stupendo della vita in comunità: giungere ad una trasparenza totale, al punto di non avere più segreti tra di noi e poter aver fiducia pienamente l’uno nell’altro, poter parlare dell’esperienza che abbiamo di Dio e della vita e, così, poterci arricchire a vicenda. I primi cristiani riusciranno a raggiungere questo ideale dopo molti anni. “Avevano un solo cuore ed un’anima sola” (At 4,32; 1,14; 2,42.46).
- Giovanni 15,16-17: Gesù ci ha scelti. Non siamo noi che abbiamo scelto Gesù. Lui ci incontrò, ci chiamò e ci affidò la missione di andare e dare frutto, frutto che duri. Noi abbiamo bisogno di lui, ma anche lui vuole aver bisogno di noi e del nostro lavoro per poter continuare e fare oggi per la gente ciò che faceva per la gente di Galilea. L’ultima raccomandazione: “Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri!”
SAN MATTIA
Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Rosso
Mattia, testimone del ministero apostolico e della risurrezione di Cristo, fu aggregato al collegio apostolico dopo la defezione e la morte di Giuda. Fu ristabilito così, tra l’Ascensione e la Pentecoste, il numero di dodici che simboleggia il nuovo Israele convocato da tutte le genti (At 1, 15-26). Il suo nome si trova nel secondo elenco dei santi del Canone Romano.
Antifona d’ingresso «Non voi avete scelto me», dice il Signore, «ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga». (T.P. Alleluia). (Gv 15,16)Si dice il Gloria. |
Colletta O Dio, che hai voluto aggregare san Mattia al collegio degli apostoli, per sua intercessione concedi a noi, che ci allietiamo per il dono del tuo amore, di essere annoverati tra gli eletti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
At 1,15-17.20-26
La sorte cadde su Mattia, che fu associato agli undici apostoli.
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni Pietro si alzò in mezzo ai fratelli – il numero delle persone radunate era di circa centoventi – e disse: «Fratelli, era necessario che si compisse ciò che nella Scrittura fu predetto dallo Spirito Santo per bocca di Davide riguardo a Giuda, diventato la guida di quelli che arrestarono Gesù. Egli infatti era stato del nostro numero e aveva avuto in sorte lo stesso nostro ministero. Sta scritto infatti nel libro dei Salmi: Parola di Dio |
Il Signore lo ha fatto sedere tra i prìncipi del suo popolo.
Lodate, servi del Signore, Dal sorgere del sole al suo tramonto Chi è come il Signore, nostro Dio, Solleva dalla polvere il debole, |
Canto al Vangelo (Gv 15,16) Alleluia, alleluia. Io ho scelto voi, dice il Signore, perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga. Alleluia. |
Vangelo |
Gv 15,9-17
Non vi chiamo più servi, ma vi ho chiamato amici.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: Parola del Signore |
Preghiera dei fedeli Il Signore che scruta e conosce il cuore dell’uomo ha affidato ad ognuno una vocazione particolare. Per portarla a compimento, preghiamo insieme dicendo: Illuminaci con la tua verità, o Signore.- Per i laici che vivono la loro fede in modo attivo e responsabile, perchè affianchino i loro pastori con collaborazione umile e matura. Preghiamo. – Per tutti coloro che ricoprono incarichi pubblici, perchè assolvano al loro compito con imparzialità e spirito di servizio. Preghiamo. – Per coloro che sono chiamati a testimoniare Cristo crocifisso e risorto nella clausura e negli eremi, perchè il loro silenzio sia pieno di Dio e della sua pace. Preghiamo. – Per coloro che sono incapaci di comprendere l’amore e la paternità di Dio, perchè siano liberati dalla paura e scoprano la gioia di sentirsi figli e amici suoi. Preghiamo. – Per coloro che hanno abbandonato il sacerdozio o la vita religiosa, perchè con l’aiuto e la comprensione della comunità cristiana, non perdano la via che li porta a Dio. Preghiamo. – Per le vocazioni religiose e sacerdotali della parrocchia. Preghiamo. – Perchè le scelte pastorali siano programmate con fede e preghiera. Preghiamo. O Signore, che hai scelto gli apostoli e i loro successori per testimoniare la risurrezione del tuo Figlio, Fa’ che siamo docili a attenti ascoltatori del loro insegnamento, per poter un giorno ottenere il premio da te promesso. Per Cristo nostro Signore. Amen. |
Preghiera sulle offerte Accogli, o Signore, i doni che la tua Chiesa devotamente ti presenta nella festa di san Mattia, e per questa offerta confermaci con la potenza della tua grazia. Per Cristo nostro Signore. |
PREFAZIO DEGLI APOSTOLI I Gli apostoli, pastori del popolo di DioÈ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro. Pastore eterno, tu non abbandoni il tuo gregge, ma lo custodisci e proteggi sempre per mezzo dei santi apostoli, e lo conduci attraverso i tempi sotto la guida di coloro che tu stesso hai eletto vicari del tuo Figlio e hai costituito pastori. Per questo dono della tua benevolenza, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine delle schiere celesti, cantiamo con voce incessante l’inno della tua gloria: Santo, … Oppure: PREFAZIO DEGLI APOSTOLI II È veramente cosa buona e giusta, |
Antifona alla comunione «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi», dice il Signore (T.P. Alleluia). |
IL SANTO DEL GIORNO
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I santi del 14 Maggio 2021
San MATTIA Apostolo – Festa
sec. I
Di Mattia si parla nel primo capitolo degli Atti degli apostoli, quando viene chiamato a ricomporre il numero di dodici, sostituendo Giuda Iscariota. Viene scelto con un sorteggio, attraverso il quale la preferenze divina cade su di lui e non sull’altro candidato – tra quelli che erano stati discepoli di Cristo sin dal Battesimo sul Giordano -, Giuseppe, detto Barsabba. Dopo Pentecoste, Mattia inizia a predicare, ma non si hanno più notizie su di lui. La tradizione ha tramandato l’immagine di un uomo anziano…
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