+ Dal Vangelo secondo Matteo Mt 10,16-23
Non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro.
- Alla comunità dei suoi discepoli, chiamati e radunati intorno a lui e investiti della sua stessa autorità come collaboratori, Gesù affida loro delle direttive in vista della loro futura missione.
- Matteo 10,16-19: Pericolo e fiducia in Dio. Gesù introduce questa parte del suo discorso con due metafore: pecore in mezzo ai lupi; prudenti come i serpenti, semplici come le colombe. La prima serve a mostrare il contesto difficile e pericoloso nel quale i discepoli sono inviati. Da un lato viene evidenziata la pericolosa situazione in cui si vengono a trovare i discepoli inviati in missione; dall’altra l’espressione «io vi mando» esprime protezione. Anche riguardo all’astuzia dei serpenti e alla semplicità delle colombe Gesù sembra connettere due atteggiamenti: fiducia in Dio e riflessione prolungata e attenta nel modo di relazionarsi con gli altri.
- Gesù, poi, fa seguire un ordine che a prima vista sembra improntato a un’accentuata sfiducia: «guardatevi dagli uomini..», ma, in realtà, vuol dire state attenti a possibili persecuzioni, ostilità denunce. L’espressione «vi consegneranno» non allude solo all’accusa in tribunale ma ha soprattutto un valore teologico: il discepolo che è alla sequela di Gesù potrà sperimentare la stessa esperienza del Maestro di «essere consegnato nelle mani degli uomini» (17,22). I discepoli devono essere forti e resistenti «per dare testimonianza», la loro consegna ai tribunali deve diventare testimonianza ai Giudei e ai pagani, è la possibilità di poterli attrarre alla persona e alla causa di Gesù e quindi alla conoscenza del vangelo. È importante questo risvolto positivo della testimonianza: caratterizzata dalla fede credibile e fascinosa.
- Matteo 10,20: L’aiuto divino. Perché tutto questo avvenga nella missione- testimonianza dei discepoli è indispensabile l’aiuto che viene da Dio. Vale a dire che non bisogna confidare sulle proprie sicurezze o risorse, ma i discepoli in situazioni critiche, pericolose e aggressive per la loro vita troveranno aiuto e solidarietà in Dio. Per la loro missione ai discepoli è promesso anche lo Spirito del Padre (v.20), è lui che opera in essi quando sono impegnati nella loro missione di evangelizzazione e di testimonianza, lo Spirito parlerà attraverso di loro.
- Matteo 10,21-22: Minaccia-consolazione. Ritorna ancora una volta l’annuncio della minaccia nell’espressione «consegnerà»: fratello contro fratello, padre contro figlio, figli contro genitori. Si tratta di un vero e grande disordine delle relazioni sociali, la frantumazione della famiglia. Persone legate dai più intimi rapporti familiari – come i genitori, figli, fratelli e sorelle – cadranno nella sventura di odiarsi ed eliminarsi vicendevolmente. In che senso tale divisione delle famiglie ha a che fare con la testimonianza a favore di Gesù? Tale smembramento dei rapporti familiari potrebbe essere causato nel diverso atteggiamento che all’interno della famiglia si prende nei riguardi di Gesù. L’espressione «sarete odiati» sembra indicare il tema dell’accoglienza ostile da parte dei contemporanei e dei suoi inviati. Il senso forte delle parole di Gesù trovano riscontro in un altro scritto del NT: «Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della gloria, che è Spirito di Dio, riposa su d voi. Nessuno di voi abbia a soffrire come omicida o ladro o malfattore o delatore. Ma se uno soffre come cristiano, non ne arrossisca; per questo nome, anzi, dia gloria a Dio». All’annuncio della minaccia fa seguito la promessa della consolazione (v.3). La più grande consolazione per i discepoli sarà quella di «essere salvati», di poter vivere l’esperienza del salvatore, vale a dire, partecipare alle sue vittorie.
Venerdì della XIV settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
“Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali, vi flagelleranno nelle loro sinagoghe… E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi.
Non è certo facile quello che Gesù chiede ai suoi discepoli, mentre predice persecuzioni di ogni specie, anzi sul piano puramente umano è addirittura impossibile. Ma questo è l’atteggiamento positivo dell’amore, fondato sulla fede. Non siamo forse suoi? Ed egli ha detto che nessuno potrà mai strapparci dalla sua mano. “Se Dio è per noi scriverà Paolo chi sarà contro di noi?”.
La preoccupazione è atteggiamento naturale, che ci angustia; che, se ci lasciamo andare ad essa, ci mette sulla via dell’egoismo; che, oltre a tutto, è inutile e sterile. E’ saggezza cristiana non preoccuparci in anticipo delle cose che temiamo. Forse non accadranno mai e, se accadranno, avremo allora il dono che il Signore ci farà della sua forza per viverle come egli vuole.
La vera fiducia respinge decisamente tutte le preoccupazioni personali circa la propria sorte.
Chiediamo al Signore che ci aiuti ad essere fedeli oggi, che aumenti la nostra fede e la nostra speranza, così che ci abbandoniamo lietamente alla sua volontà, nella certezza che egli ci aiuterà sempre molto di più e molto meglio di quanto noi possiamo immaginare.
Antifona d’ingresso O Dio, accogliamo il tuo amore nel tuo tempio. Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende sino ai confini della terra; è piena di giustizia la tua destra. |
Colletta O Padre, che nell’umiliazione del tuo Figlio hai risollevato l’umanità dalla sua caduta, dona ai tuoi fedeli una gioia santa, perché, liberati dalla schiavitù del peccato, godano della felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
Gen 46,1-7.28-30
Posso anche morire, dopo aver visto la tua faccia.
Dal libro della Gènesi
In quei giorni, Israele levò le tende con quanto possedeva e arrivò a Bersabea, dove offrì sacrifici al Dio di suo padre Isacco. Parola di Dio |
La salvezza dei giusti viene dal Signore.
Confida nel Signore e fa’ il bene: Il Signore conosce i giorni degli uomini integri: Sta’ lontano dal male e fa’ il bene La salvezza dei giusti viene dal Signore: |
Canto al Vangelo (Gv 16,14) Alleluia, alleluia. Quando verrà lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. Alleluia. |
Vangelo |
Mt 10,16-23
Non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: Parola del Signore |
Preghiera dei fedeli Alla debolezza e alla fragilità della nostra fede, viene in soccorso la potenza di Dio. Per questo ci rivolgiamo a lui dicendo: Sostieni la nostra fede, Signore.Per la fede perseverante delle Chiese del silenzio, concedi, o Signore, a tutta la Chiesa di confidare nella potenza del nome di Gesù che compie sempre quello che ha promesso. Preghiamo: Per la fortezza dei martiri, dona, o Signore, a tutti i cristiani il coraggio di portare il tuo nome scritto sulla fronte in ogni circostanza della vita. Preghiamo: Per la sofferenza silenziosa dei poveri e degli oppressi, disarma, o Signore, il cuore dei violenti e degli oppressori e usa loro misericordia. Preghiamo: Per la mitezza e l’amore di molti cristiani, rinnova, o Signore, l’efficacia della tua perenne presenza nel mondo. Preghiamo: Per la preghiera incessante dei contemplativi, conduci, o Signore, la storia dell’umanità verso la pienezza della tua rivelazione. Preghiamo: Perché da ogni debolezza impariamo la sapienza di Dio. Per chi è duramente provato dalla vita. Dio onnipotente ed eterno, che hai mandato il tuo Figlio nel mondo ad assumere la debolezza della carne per farla risorgere a vita nuova, ascolta la preghiera del tuo popolo ancora in cammino verso la pace che non ha fine. Tu che sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. |
Preghiera sulle offerte Ci purifichi, o Signore, quest’offerta che consacriamo al tuo nome, e ci conduca di giorno in giorno più vicini alle realtà del cielo. Per Cristo nostro Signore. |
Antifona alla comunione Gustate e vedete com’è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia. (Sal 33,9) |
IL SANTO DEL GIORNO
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I santi del 09 Luglio 2021
Santi MARTIRI CINESI (AGOSTINO ZHAO RONG E 119 COMPAGNI) – Memoria Facoltativa
† dal 1648 al 1930
Padre Francesco Fernández de Capillas, domenicano ucciso nel 1648, è considerato il protomartire della Cina. A lui, nei tre secoli successivi, si aggiunsero non solo missionari occidentali, ma anche uomini e donne autoctoni, di ogni età e stato di vita, compresi alcuni seminaristi, contro i quali, nel 1811, era stato emanato un editto apposito. I martiri di cui la Chiesa fa memoria il 9 luglio sono giunti alla beatificazione in momenti diversi, ma le loro cause sono state unificate l’11 g…
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Santa VERONICA GIULIANI Vergine
Mercatello, Urbino, 27 dicembre 1660 – Città di Castello, 9 luglio 1727
Veronica Giuliani, al secolo Orsola, è una delle più grandi mistiche della storia. Ebbe numerose rivelazioni e ricevette le Stimmate. Nata a Mercatello sul Metauro, presso Urbino, nel 1660, visse cinquant’anni nel monastero delle Clarisse di Città di Castello. Entratavi 17enne, vi morì nel 1727, dopo essere stata cuoca, infermiera, maestra delle novizie e badessa. All’autopsia risultò che il cuore era trafitto da parte a parte. Dopo aver ricevuto le piaghe della Passione di Cristo…
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San GIOACCHINO HE KAIZHI Martire
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