Sotto un vento sferzante e un sole brillante (dopo giorni di pioggia), la mattina di mercoledì 4 dicembre presso la caserma dei vigili del fuoco di Cerenova è stata celebrata la Santa Messa in occasione della solennità di Santa Barbara, protettrice dei pompieri.
A lei da anni ormai il parroco della nostra chiesa Don Domenico dedica la funzione religiosa, a lei che per amore di verità, di fede e dedizione si convertì al Cristianesimo e perciò il padre la fece rinchiudere in una torre e ne decretò la morte, una morte orribile e feroce. << Proprio questo amore così totale deve essere un esempio per tutti noi- ha dichiaro durante l’omelia il parroco- un amore sconfinato, quello che ci conduce con sicurezza verso Dio, lo stesso che ha animato il cuore di questa fanciulla senza aver paura, con la certezza di essere “premiata” da tanta fede>>. Alla liturgia hanno partecipato con devozione schierati lungo i bordi dell’ampia sala che accoglie i mezzi di soccorso tutti i vigili del fuoco, e dal Comune non ha voluto saltare l’appuntamento il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, accompagnato dall’assessore all’ambiente Elena Gubetti. Tanta la folla presente, compresi due classi di bambini che con le loro insegnanti hanno applaudito con entusiasmo e atteso con pazienza che i rappresentanti in divisa si esibissero in una serie di dimostrazioni di come operano e quali attività li vede coinvolti in prima persona. Ecco quindi il salvataggio di un ferito in barella dal “castello” cioè verosimilmente la cima di un palazzo; sono stati poi utilizzate pompe e attrezzi per recuperare il corpo di un ferito da una macchina incidentata; hanno spento un fuoco da una vettura in fiamme e infine con il sottofondo dell’inno di Mameli dalle loro potenti pompe hanno gettato acqua dei tre colori della bandiera italiana. Tra gli applausi e i complimenti e davanti a un bel buffet si è conclusa la mattinata. Grazie al lavoro svolto e alla loro dedizione!