Eccoci …pronti…si parte. Appuntamento alle 15.30 in parrocchia, arriviamo tutti puntuali per organizzarci, prendiamo ciò che serve ed iniziamo questa avventura.
Siamo un po’, come sempre, emozionati per fare tutto nel modo migliore . Arrivati all’edicola della Madonna, ci prepariamo ed aspettiamo l’inizio della processione. Con curiosità osservo tutti gli altri gruppi ed è un vero piacere vedere che c’è entusiasmo sia per chi e’ nuovo all’esperienza, sia per chi la vive ormai da tanti anni. Parliamo con i presenti e ci scambiamo informazioni, quando nell’attesa arriva la statua della Madonna che, con attenzione, viene intronizzata ma durante i preparativi ecco che accade un piccolo imprevisto, mancano i volontari per portarla. In poco tempo dobbiamo riorganizzarci, due di noi sono coinvolti al trasporto e quindi rimaniamo noi a sfilare dietro lo stendardo.
Cominciamo il cammino, la strada è lunga ma non importa, la sensazione che proviamo un po’ tutti e’ quella di essere immersi in un ‘altro tempo, specialmente quando osserviamo da lontano, all’improvviso il borgo di Ceri in tutta la sua bellezza. Dopo un’ora circa di cammino tra canti, preghiere e recita del Santo Rosario,raggiungiamo la piazza principale su in cima alla rocca. Ad aspettarci c’è il vescovo Gino Reali e i sacerdoti della diocesi. Partecipiamo alla Santa Messa e come sempre facciamo nostre le parole del vescovo che, con l’esempio delle tre parabole della Misericordia di Dio tratte dal vangelo di Luca, ci esorta ad essere anche noi misericordiosi verso gli altri giorno dopo giorno durante questo nuovo anno pastorale.
Roberta