Sabato 18 gennaio alle ore 16 una mostra su Caravaggio presso il nostro l’oratori tema il rapporto tra il grande pittore e il Patrono d’Italia e interrogativi sul luogo della sua morte. Inoltre saranno esposte falsi d’autore di pittori locali Caravaggio è veramente morto a Porto Ercole? L’interrogativo è il filo conduttore di una serie d’incontri che alcuni pittori, giornalisti e esperti locali hanno sollevato dopo che documenti e ipotesi varie si sono affacciate alla ribalta per avvalorare invece la teoria che la sua fine sia giunta sulla spiaggia di Palo Laziale, tutto ciò a oltre 400 anni dalla scomparsa del genio artistico che ha lasciato capolavori ammirati universalmente. A tornare sull’argomento (ma non solo) sabato 18 gennaio alle ore 16 nella sala dell’oratorio infatti l’Ambito Socio-Culturale del Consiglio Pastorale Parrocchiale ha chiamato l’associazione “Sui passi di Caravaggio” in cui i pittori Felicia Caggianelli, Sergio Bonafaccia e Stefano Martini esporranno le nuove copie museali delle opere di Michelangelo Merisi; sarà anche l’occasione per presentare la conferenza “Caravaggio e San Francesco”, in cui si parlerà del rapporto tra il grande artista e il Santo di Assisi. Ci sarà quindi lo spazio per trattare il tema che più sta a cuore agli organizzatori cioè stabilire la verità sulla sua scomparsa: come il grande pittore, dopo essere approdato nel borgo di Palo Laziale, ormai malato e debilitato, non sarebbe stato in condizioni di camminare e trascinarsi fin sulle rive di Porto Ercole dove poi sarebbe morto. Attraverso documenti storici, il convegno tenterà di proporre nuove ipotesi, forse suggestive ma indubbiamente interessanti. Al dibattito oltre ai tre pittori sono stati chiamati a partecipare critici d’arte, docenti mentre tutta la Comunità Parrocchiale è sollecitata a intervenire anche con domande e chiarimenti. Al termine della manifestazione ci sarà un ricco buffet e una fantasiosa torta con l’immagine di uno dei quadri più famosi di Caravaggio.