La chiamano la Venezia belga. Attraversata da centinaia di canali si trova al Nord del paese e si affaccia sul Mar del Nord. Non a caso, è una tappa della crociera Nord Europa.
Si raggiunge facilmente in treno dalla capitale con circa un’ora di viaggio.
Arrivati alla stazione, non bisogna chiedersi dove andare, sarà sufficiente seguire la folla.
Solitamente quando si parla di una città, una qualsiasi località visitata, diciamo sempre: “Sì, bella! “, “Mi è piaciuta molto! “, “E’ caratteristica!”.
Esattamente ciò che dovrei dire io adesso per descriverla, ma non bastano, perché Bruges è veramente una città che merita di essere vista. È qualcosa di fantastico, una bomboniera conservata perfettamente.
Soprattutto se stringiamo il cerchio alle città del Belgio. Ho sentito molti dire “In questo paese visitata una città, le hai visitate tutte”. No, mi dispiace. Bruges no.
La struttura si ripete, sì, anche qui vi è una Grote markt (piazza del mercato) con il suo campanile e un Groot begijnhof (Beghinaggio), ma è l’atmosfera a fare la differenza. Qui il tempo sembra essersi fermato nel Medioevo.
Ma passiamo alla lista delle cose da non perdere:
- Casa Mulino di San Giovanni
Questo mulino risale al 1770. Mantiene la sua posizione originale e macina ancora il grano. In origine erano 8, ad oggi rimangono solo altre quattro copie. Insieme adornano le cinte murarie della città.
- Porte cittadine
Come tutte le porte delle città antiche, anche queste avevano lo scopo di proteggere Bruges dagli attacchi esterni, erano l’ingresso per i forestieri ed indicava il confine con il mondo esterno per gli abitanti della città. Sono 4 e tutte in ottimo stato: Gentpoort, da qua transitavano le merci in entrata o uscita; Kruispoort; Smedenpoort e Ezelpoort.
- Begijnenhuisje
Il ‘Principesco Beghinaggio della Vigna’ con pareti bianche e un bellissimo giardino pieno di narcisi è stato fondato nel 1245. Queste strutture venivano costruite per le beghine, donne emancipate che non avevano preso i voti, ma che dedicavano la propria vita all’assistenza di malati ed anziani. Oggi il Beghinaggio è abitato da sorelle dell’Ordine di San Benedetto e singole donne di Bruges. Entrando in questo posto, anche solo passeggiando nel giardino, si può avere una buona idea di come fosse la vita quotidiana nel 17 ° secolo.
- Grote-Markt
L’immensa medievale Piazza del Mercato da cui ogni anno parte il Giro delle Fiandre. È circondata da case e palazzi storici, caffè e botteghe e su un lato è dominata dal Belfort, lo storico mercato coperto.
- Un’escursione in barca sui canali, che regala un punto di vista ideale per apprezzare la città. I battelli partono alle spalle di Grote-Markt.
- Una sosta in uno dei numerosi negozi di cioccolato artigianale, con le loro vetrine invitanti piene di praline di ogni tipo e di miniature di oggetti in cioccolato.
- Continuando ancora con i dolci, da non perdere sono assolutamente i biscotti Speculoos. Prodotti con zucchero di canna e farina di frumento, hanno un leggero sentore di spezie come cannella, curry, pepe bianco. Consumati prevalentemente nel periodo natalizio, si trovano comunque durante tutto l’anno.
- Minnewater. Il lago degli innamorati
Situato proprio di fronte stazione della città di Bruges, il Minnewater è un lago canalizzato. Dal ponte costruito nel 1740, si può godere di un panorama ameno. Il parco tutto intorno ospita spesso concerti e festivals
- Chiesa della Nostra Signora
In stile barocco, venne costruita a partire dal XIII secolo. All’interno del complesso è presente un museo comprendente dipinti, sculture, mobili, arazzi, vetrate, posate e utensili antichi.
- Chiesa di Santa Maddalena
Costruita nel 19° secolo, è una delle prime chiese neo-gotiche. La particolarità di questa chiesa è la grande vasca al centro della navata principale. L’utilizzo che ne facevano non è chiaro. Ciò che sappiamo è che ad oggi nella chiesa non vi siano celebrazioni, bensì ci si riunisce il gruppo YOT. Una organizzazione che si dedica allo studio della tradizione cristiana nella società moderna.