+ Dal Vangelo secondo Luca Lc 1,5-25
La nascita di Giovanni Battista è annunciata dall’angelo.
Riflessione
• Il Vangelo di oggi ci parla della visita dell’angelo Gabriele a Zaccaria (Lc 1,5-25). Il
Vangelo di domani ci parlerà della visita dello stesso angelo Gabriele a Maria (Lc 1,26-
38). Luca pone le due visite una accanto all’altra, in modo che noi leggendo i due testi
con attenzione, percepiamo le piccole e significative differenze tra l’una e l’altra visita,
tra il Vecchio ed il Nuovo Testamento. Cerca e scopri le differenze tra le visite
dell’angelo Gabriele a Zaccaria ed a Maria mediante le seguenti domande: Dove
appare l’angelo? A chi appare? Qual’è l’annuncio? Qual’è la risposta? Qual’è la
reazione della persona visitata dopo la visita ricevuta? Etc.
• Il primo messaggio dell’angelo di Dio a Zaccaria è: “Non temere!” Fino ad oggi, Dio
causa ancora paura a molte persone e fino ad oggi il messaggio continua ad essere
valido “Non temere!” Subito l’angelo aggiunge: “La tua preghiera è stata ascoltata!”
Nella vita, tutto è frutto della preghiera!
• Zaccaria rappresenta il Vecchio Testamento. Lui crede, ma la sua fede è debole. Dopo
la visita, rimane muto, incapace di comunicare con le persone. Il modo con cui si era
rivelato fino a quel momento il progetto di salvezza, noto a Zaccaria, aveva esaurito
tutte le sue risorse, mentre Dio stava dando inizio ad una nuova fase insieme a Maria.
• Nell’annuncio dell’angelo appare tutta l’importanza della missione del bambino che
nascerà e che si chiamerà Giovanni: “non berrà vino né bevande inebrianti, sarà pieno
di Spirito Santo fin dal seno di sua madre”, cioè, Giovanni sarà una persona
totalmente consacrata a Dio ed alla sua missione. “Ricondurrà molti figli di Israele al
Signore loro Dio. Gli camminerà innanzi con lo spirito e la forza Elia, per ricondurre i
cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un
popolo ben disposto”, cioè nel bambino Giovanni avverrà l’atteso ritorno del profeta
Elia che dovrà venire a realizzare la ricostruzione della vita comunitaria: convertire i
cuori dei genitori verso i figli ed i ribelli verso la saggezza dei giusti.
• In realtà, la missione di Giovanni fu molto importante. Secondo la gente, lui era un
profeta (Mc 11,32). Molti anni dopo, ad Efeso, Paolo continuò ad incontrare persone
che erano state battezzate col battesimo di Giovanni (At 19,3)
• Quando Elisabetta, essendo anziana, concepisce e rimane incinta, si nasconde per
cinque mesi. Mentre Maria, invece di nascondersi, esce dalla sua casa e va a servire.
Feria propria del 19 Dicembre
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola
Il Battista rappresenta l’anello di congiunzione fra il Vecchio e il Nuovo, fra il passato e il futuro, fra Israele e il nuovo Israele. E si sente tutta questa congiunzione, questo passaggio doloroso e sofferto.
L’annunciazione del Battista avviene in un solenne contesto liturgico, nel tempio, e a ricevere l’annuncio è un levita, Zaccaria, che vive la pesante situazione di non avere figli, grande dramma per una famiglia ebrea del tempo. Spesso, nella Bibbia, il parto di una sterile è segno prodigioso dell’intervento di Dio. Anche qui succede qualcosa del genere, e la scena riprende tutti gli elementi della teofania dell’Antico Testamento.
Maria, invece, riceverà l’annuncio in casa, in un piccolo borgo sperduto a centinaia di chilometri dalla capitale. E non durante la preghiera ma durante le faccende domestiche! Dio esce dal tempio ed entra in casa, abbandona la pomposità delle liturgie per incarnarsi nella quotidianità.
Anche noi, a pochi giorni dal Natale, vogliamo far diventare la nostra piccola vita il luogo che accoglierà Dio, perché anche a noi, come a Maria e come a Zaccaria, Dio chiede collaborazione…
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Prima lettura | ||||
Gdc 13,2-7.24-25 La nascita di Sansone è annunciata dall’angelo. |
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Salmo responsoriale | ||||
Sal 70 | ||||
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Lc 1,5-25 La nascita di Giovanni Battista è annunciata dall’angelo. |
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– Con l’annuncio del Precursore hai esaudito la preghiera di secoli: donaci di non pensare mai che le nostre invocazioni restino inascoltate. Preghiamo:
– Ci fai vivere ogni giorno l’esperienza del nostro limite: aprici alla fiducia che in quel momento incomincia la tua potenza. Preghiamo:
– Ti sei fatto precedere da Giovanni, per ricondurre il cuore dei padri verso i figli: concedi alle nostre famiglie il dono del dialogo e della concordia. Preghiamo:
– Per la tua venuta nel mondo anche la sterilità di Elisabetta sbocciò nella maternità: dona la gioia della fecondità agli sposi che attendono con ansia la nascita di un figlio. Preghiamo:
– Hai affondato la tue radici nella nostra storia di debolezza e di peccato: per il pane di questa eucaristia liberaci dal male e poni in noi la novità della tua vita di Figlio. Preghiamo:
– Per gli anziani che conosciamo.
– Per chi sente come un peso il proprio limite.
Signore Gesù, che ti sei fatto nostro fratello, accogli la nostra preghiera e presentala, assieme al tuo sacrificio, al Padre che sempre ti ascolta. Tu vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Preghiera sulle offerte Guarda con bontà, o Signore, i doni che deponiamo sul tuo altare, perché ciò che la nostra povertà ti presenta sia consacrato dalla tua potenza. Per Cristo nostro Signore. |
PREFAZIO DELL’AVVENTO II Le due attese di Cristo |
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Egli fu annunciato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l’attese e lo portò in grembo
con ineΩabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore,
che ci invita a preparare con gioia il suo Natale,
ci trovi vigilanti nella preghiera,
esultanti nella lode.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo…
Oppure:
PREFAZIO DELL’AVVENTO II/A
Maria nuova Eva
È veramente giusto
rendere grazie
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti glorifichiamo
per il mistero della Vergine Madre.
Dall’antico avversario venne la rovina,
dal grembo verginale della figlia di Sion
è germinato colui che ci nutre con il pane degli angeli
e sono scaturite per tutto il genere umano
la salvezza e la pace.
La grazia che Eva ci tolse
ci è ridonata in Maria.
In lei, Madre di tutti gli uomini,
la maternità, redenta dal peccato e dalla morte,
si apre al dono della vita nuova.
Dove abbondò la colpa,
sovrabbonda la tua misericordia
in Cristo nostro salvatore.
E noi,
nell’attesa della sua venuta,
uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo l’inno della tua lode: Santo …
Antifona alla comunione Verrà a visitarci un sole che sorge dall’alto, per dirigere i nostri passi sulla via della pace. (Cf. Lc 1,78-79) |
Oppure:
Egli ricondurrà i cuori dei padri verso i figli
e preparerà al Signore un popolo ben disposto. (Cf. Lc 1,17)
IL SANTO DEL GIORNO
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I santi del 19 Dicembre 2023
Sant’ ANASTASIO I Papa
† 19 dicembre 401
(Papa dal 27/11/399 al 19/12/401) Il «Liber Pontificalis» lo dice romano di origine. Edificò a Roma la basilica Crescenziana, individuata, oggi, in San Sisto Vecchio. Combatté con energia il donatismo nelle provincie settentrionali dell’Africa, ratificando le decisioni del Concilio di Toledo del 400. Questo Pontefice è conosciuto specialmente per la controversia origenista. Nel 399 gli amici di san Gerolamo si adoperarono per ottenere da lui una formale condanna dell’origenismo. So…
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San BERARDO DI TERAMO Vescovo
m. 1123
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San GREGORIO DI AUXERRE Vescovo
sec. VI
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