+ Dal Vangelo secondo Luca Lc 6,36-38
Perdonate e sarete perdonati.
- I tre brevi versi del Vangelo di oggi (Lc 6,36-38) sono una parte finale di un breve discorso di Gesù (Lc 6,20-38). Nella prima parte del discorso, si rivolge ai discepoli (Lc 6,20) ed ai ricchi (Lc 6,24) proclamando quattro beatitudini per i discepoli (Lc 6,20-23), e per i ricchi quattro maledizioni (Lc 6,20-26). Nella seconda parte, si rivolge a tutti coloro che ascoltano (Lc 6,27), cioè, quella moltitudine immensa di poveri e malati, venuta da tutte le parti (Lc 6,17-19). Le parole che rivolge a questa gente ed a tutti noi sono esigenti e difficili: amare i nemici (Lc 6,27), non maledirli (Lc 6,28), offrire l’altra guancia a chi ne schiaffeggia una e non reclamare se qualcuno prende ciò che è nostro (Lc 6,29). Come capire questi consigli così esigenti? La
- spiegazione ci è data nei tre versi del vangelo di oggi, da cui attingiamo il centro della Buona Novella portata da Gesù.
- Luca 6,36: Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. Le beatitudini per i discepoli (Lc 6,20-23) e le maledizioni contro i ricchi (Lc 6,24-26) non possono essere interpretate come un “occasione per i poveri di vendicarsi dei ricchi. Gesù ordina di avere l’atteggiamento contrario. Dice: “Amate i vostri nemici!” (Lc 6,27). La mutazione o la conversione che Gesù vuole compiere in noi non consiste nel dare un giro appena per invertire il sistema, perché in questo modo nulla cambierebbe. Lui vuole cambiare il sistema. La Novità che Gesù vuole costruire viene dalla nuova esperienza che lui ha di Dio Padre/Madre pieno di tenerezza che accoglie tutti, buoni e cattivi, che fa brillare il sole sui buoni e sui cattivi e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti (Mt 5,45). Il vero amore non dipende, né può dipendere da ciò che io ricevo dall’altro. L’amore deve volere il bene dell’altro indipendentemente da ciò che lui fa per me. Poiché così è l’amore di Dio per noi. Lui è misericordioso non solo verso i buoni, ma con tutti, perfino con “gli ingrati ed i malvagi” (Lc 6,35). I discepoli e le discepole di Gesù devono irradiare questo amore misericordioso.
• Luca 6,37-38: Non giudicate e non sarete giudicati. Queste parole finali ripetono in modo più chiaro ciò che Gesù aveva detto precedentemente: “Ciò che volete che gli uomini facciano a voi, voi fatelo a loro” (Lc 6,31; cf. Mt 7,12). Se non vuoi essere giudicato, non giudicare! Se nonvuoi essere condannato, non condannare! Se vuoi essere perdonato, perdona! Se vuoi ricevere una buona misura, dà una buona misura agli altri! Non aspettare fino a che l’altro prenda l’iniziativa, ma prendila tu e comincia già! E vedrai che è così!
Lunedì della II settimana di Quaresima
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola
Gesù ci chiama di nuovo ad imitare il Padre celeste con l’essere misericordiosi. Questa insistenza è dolcissima, poiché noi tutti abbiamo esperienza della nostra miseria e attraverso questa esperienza possiamo capire cosa sia la misericordia. Ma è anche rigorosissima, poiché Gesù ci avverte che vi è una esatta proporzione tra la misericordia che esercitiamo nei confronti dei nostri fratelli e quella che riceveremo dal Padre. Una frase sconvolgente, a pensarci bene! Dio ci ama al punto di mettere nelle nostre mani la “misura” stessa di cui egli si serve per elargire il suo amore. Ma egli vuole che noi ce ne serviamo come lui, per dare senza misura.
Gesù ci indica quattro modi assai pratici di esercitare la misericordia. Primo: non giudicare. Durante questa Quaresima prendiamo la decisione di non giudicare mai. Cerchiamo di fare un digiuno di quei giudizi spontanei che diamo così spesso, in parole o in pensieri. Anche se siamo responsabili di qualcuno, non dobbiamo mai giudicare le sue intenzioni; non sappiamo quali siano i suoi sentimenti profondi, e il segreto del suo cuore non appartiene che a Dio.
Condannare è ancor peggio: è dare un giudizio definitivo. Evitiamo la più piccola condanna, nelle nostre parole e nei nostri gesti. Al contrario, sforziamoci sempre di assolvere, di scusare, di rimettere a ciascuno il suo debito; cerchiamo di perdonare sempre e riceveremo anche il perdono del Padre. È così che verrà il regno di Dio “come in cielo così in terra”.
Antifona d’ingresso Riscattami, o Signore, e abbi pietà di me. Il mio piede è sul retto sentiero; benedirò il Signore in mezzo all’assemblea. (Cf. Sal 25,11-12) |
Colletta O Dio, che hai ordinato la penitenza del corpo come medicina dell’anima, fa’ che ci asteniamo da ogni peccato per avere la forza di osservare i comandamenti del tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
Dn 9,4-10
Abbiamo peccato e abbiamo operato da malvagi.
Dal libro del profeta Daniele
Signore Dio, grande e tremendo, che sei fedele all’alleanza e benevolo verso coloro che ti amano e osservano i tuoi comandamenti, abbiamo peccato e abbiamo operato da malvagi e da empi, siamo stati ribelli, ci siamo allontanati dai tuoi comandamenti e dalle tue leggi! Non abbiamo obbedito ai tuoi servi, i profeti, i quali nel tuo nome hanno parlato ai nostri re, ai nostri prìncipi, ai nostri padri e a tutto il popolo del paese. Parola di Dio |
Signore, non trattarci secondo i nostri peccati.
Non imputare a noi le colpe dei nostri antenati: Aiutaci, o Dio, nostra salvezza, Giunga fino a te il gemito dei prigionieri; E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo, |
Canto al Vangelo (Gv 6,63.68) Lode e onore a te, Signore Gesù. Le tue parole, Signore, sono spirito e vita; tu hai parole di vita eterna. Lode e onore a te, Signore Gesù. |
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Lc 6,36-38
Perdonate e sarete perdonati.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: Parola del Signore |
Preghiera dei fedeli Il Signore che nella santa Quaresima chiama a conversione il suo popolo, perchè riconosca e confessi le colpe, ora guarda a noi con particolare sollecitudine ascoltando la nostra supplica: Perdona, Signore, le nostre colpe. |
Per la Chiesa che parla alle coscienze degli uomini, perchè il suo messaggio sia accolto con favore e contribuisca al discernimento della verità. Preghiamo:
Per l’uomo che è tentato di costruirsi una morale personale, perchè con umiltà si metta in ascolto e in dialogo con Dio e con gli altri. Preghiamo:
Per quanti, specialmente fra i giovani, hanno perso il senso del peccato, perchè riconoscano l’opportunità di lasciarsi nuovamente evangelizzare. Preghiamo:
Per i bambini della prima confessione, perchè nell’incontro sacramentale con il sacerdote sperimentino la gioia dell’incontro con Dio Padre. Preghiamo:
Per noi che abbiamo iniziato questa eucaristia confessando i nostri peccati, perchè, liberati da ogni male, perseveriamo nella grazia divina sicuri da ogni turbamento. Preghiamo:
Per i fedeli che ritornano al sacramento della riconciliazione dopo molti anni.
Per il sacerdote che accoglie, ascolta, riconcilia, esorta il peccatore convertito.
O Dio, che non misuri il tuo perdono secondo le nostre categorie, aiutaci a non giudicare e condannare, ma a praticare la misericordia e il perdono. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Preghiera sulle offerte O Signore, che ci doni la grazia di servirti nei santi misteri, accogli nella tua bontà le nostre preghiere e liberaci dalle seduzioni del peccato. Per Cristo nostro Signore. |
PREFAZIO DI QUARESIMA I Il significato spirituale della Quaresima |
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli
di prepararsi con gioia, purificati nello spirito,
alla celebrazione della Pasqua,
perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa,
attingano ai misteri della redenzione
la pienezza della vita nuova
in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, …
Oppure
PREFAZI DI QUARESIMA II-V
Antifona alla comunione «Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro», dice il Signore. (Lc 6,36) |
Preghiera dopo la comunione Ci purifichi da ogni colpa, o Signore, questa comunione al tuo sacramento e ci renda partecipi della gioia eterna. Per Cristo nostro Signore. |
Orazione sul popolo ad libitum
Conferma, o Signore, i cuori dei tuoi fedeli
e sostienili con il vigore della tua grazia
perché siano perseveranti nella preghiera
e sinceri nella carità fraterna.
Per Cristo nostro Signore.
IL SANTO DEL GIORNO
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I santi del 01 Marzo 2021
San DAVID DI MENEVIA (DEL GALLES) Vescovo
Menevia, Galles, 542 c. – Mynyw, Galles, 601 c.
Visse nel secolo VI e sarebbe morto nel 601; sebbene sia citato in documenti dei secoli VIII – X, una sua biografia fu scritta solo nel secolo XI da un certo Rhygyfarch. David era figlio di Sant e Nonna e nacque nella valle di Rhos; fu educato ed istruito da sant’Iltut e poi da Paolino; venne ordinato sacerdote e si ritirò in un’isola solitaria dove stette per dieci anni, dedito allo studio della Sacra Scrittura. In seguito abbracciò la vita monastica e prese ad evangelizzare la Britannia, abitata anc…
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San LEONE LUCA (LEOLUCA) DI CORLEONE Abate
Corleone, IX sec.
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San PIETRO ERNANDEZ Mercedario, martire
Fu, San Pietro Ernandez, un mercedario con molti doni divini, specialmente quello delle lingue consentendogli di convertire molti infedeli. Per amore di Cristo e del vangelo, fu lacerato lungo le strade pubbliche in Almeria (Spagna), con tenaglie infuocate, poi legato ad un palo fu trafitto con frecce ricevendo dal tiranno un nobile trionfo e meritò la corona dei Santi.L’Ordine lo festeggia l’1 marzo….
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