+ Dal Vangelo secondo Luca Lc 5,17-26
Oggi abbiamo visto cose prodigiose.
Riflessione
• Seduto, Gesù insegnava. Alla gente piaceva ascoltarlo. Qual’era il tema
dell’insegnamento di Gesù? Parlava sempre di Dio, di suo Padre, ma ne parlava in un
modo nuovo, attraente, diverso dagli scribi e dai farisei. (Mc 1,22.27). Gesù
rappresentava Dio come la grande Buona Notizia per la vita umana; un Dio
Padre/Madre che ama ed accoglie le persone, ed un Dio che non minaccia e non
condanna.
• Un paralitico è trasportato da quattro uomini. Gesù è per loro l’unica speranza.
Vedendo la loro fede, dice al paralitico: I tuoi peccati ti sono rimessi! In quel tempo,
la gente credeva che i difetti fisici (paralisi, etc.) fossero un castigo di Dio per qualche
peccato commesso. Per questo, i paralitici e molti altri disabili fisici si sentivano
rifiutati ed esclusi da Dio! Gesù insegnava il contrario. La fede così grande del
paralitico era un segno evidente del fatto che coloro che lo aiutavano erano accolti
da Dio. Per questo Gesù dichiara: I tuoi peccati ti sono rimessi! Ossia: “Dio non ti
rifiuta!”
• L’affermazione di Gesù non coincideva con l’idea che i dottori avevano di Dio. Per
questo, loro reagiscono: Lui pronuncia bestemmie! Secondo il loro insegnamento,
solo Dio poteva perdonare i peccati. E solamente il sacerdote poteva dichiarare una
persona perdonata e purificata. Come mai Gesù, nei loro occhi un laico, poteva
dichiarare il paralitico perdonato e purificato dai peccati? E poi, se un semplice laico
poteva perdonare i peccati, i dottori ed i sacerdoti avrebbero perso la loro funzione!
Per questo reagiscono e si difendono.
• Gesù giustifica la sua azione: Che cosa è più facile, dire: Ti sono rimessi i tuoi peccati,
o dire: Alzati e cammina? Evidentemente, per un uomo è molto più facile dire: “I tuoi
peccati ti sono rimessi”, poiché nessuno può verificare il fatto. Ma se uno dice: “Alzati
e cammina!”, in questo caso tutti possono vedere se si ha o no questo potere di
guarire. Per questo, per dimostrare che, in nome di Dio, aveva il potere di perdonare
i peccati, Gesù dice al paralitico: ”Alzati, e cammina!” Guarisce l’uomo! Dimostra che
la paralisi non è un castigo di Dio per il peccato, e dimostra che la fede dei poveri è
una prova del fatto che Dio li accoglie nel suo amore.
Lunedì della II settimana di Avvento
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola
La sicurezza e la naturalezza con le quali Gesù concede al paralitico il perdono dei suoi peccati porta gli osservatori a chiedersi chi è. Egli appare loro come un impostore che ha l’audacia di pretendere di detenere l’autorità divina.
Gesù non risponde alla loro domanda lanciandosi in spiegazioni teoriche, ma agendo, cioè guarendo il paralitico.
Ecco come Gesù offre al paralitico ed alle persone che lo osservano – come a noi oggi – la possibilità di capire la sua importanza: egli libera dalle sue sofferenze, dalla sua solitudine e dal suo handicap chi crede in lui. Lo fa uscire dall’ombra e dalle tenebre della sua esistenza per condurlo alla luce. Gesù gli fa dono della salute, di un coraggio nuovo e della comunità degli uomini. Grazie a lui, egli diventa un uomo nuovo.
Un tempo, come oggi, chi si rimette a Gesù con fiducia, e lo segue, sente sbocciare in sé delle possibilità insospettate – malgrado le deviazioni e gli abusi di questo mondo – sente che il regno di Dio arriva.
Antifona d’ingresso Ascoltate, genti, la parola del Signore, annunciatela alle isole più lontane: Coraggio, non temete! Ecco, giunge il vostro Dio. (Cf. Ger 31,10; Is 35,4) |
Colletta Salga a te, o Padre, la voce della nostra preghiera, perché il desiderio di servirti ci conduca a celebrare con cuore puro il grande mistero dell’incarnazione del tuo Figlio unigenito. Egli è Dio, e vive e … |
Is 35,1-10
Il nostro Dio viene a salvarci.
Dal libro del profeta Isaìa
Si rallegrino il deserto e la terra arida, Parola di Dio |
Ecco il nostro Dio, egli viene a salvarci.
Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: Amore e verità s’incontreranno, Certo, il Signore donerà il suo bene |
Canto al Vangelo () Alleluia, alleluia. Ecco verrà il Signore, strapperà via il giogo della nostra schiavitù. Alleluia. |
Vangelo |
Lc 5,17-26
Oggi abbiamo visto cose prodigiose.
+ Dal Vangelo secondo Luca
Un giorno Gesù stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni. Parola del Signore |
Preghiera dei fedeli Su ognuno di noi il Signore ha un disegno di salvezza e di bontà; non sempre, però, noi sappiamo riconoscerlo e accettarlo a causa della nostra incredulità. Con umiltà e fede chiediamogli: Donaci, Signore, un cuore nuovo.Perchè la Chiesa, popolo redento, perdonando instancabilmente i peccati degli uomini, diventi per loro ‘via santa’ verso il Signore. Preghiamo: Perchè tutti gli uomini vedano le cose prodigiose che il Signore va compiendo nella loro vita e lo lodino e ringrazino per le meraviglie del suo amore. Preghiamo: Perchè i sofferenti incontrino anche oggi il Signore come loro salvatore. Preghiamo: Perchè questa comunità parrocchiale percorra le vie della misericordia e della carità indicate dal Signore. Preghiamo: Perchè aumenti il senso del bene comune e la grazia del Signore ci aiuti a scoprire che il nostro bene cresce con il bene dei fratelli. Preghiamo: Per gli anziani di questa comunità parrocchiale. Per quanti rendono più vivibile il nostro mondo attraverso la ricerca scientifica. |
Preghiera sulle offerte Accogli, o Signore, il pane e il vino, dono della tua benevolenza, e concedi che il nostro sacrificio spirituale compiuto nel tempo sia per noi pegno della redenzione eterna. Per Cristo nostro Signore. |
PREFAZIO DELL’AVVENTO I La duplice venuta del CristoÈ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro. Al suo primo avvento nell’umiltà della condizione umana egli portò a compimento la promessa antica, e ci aprì la via dell’eterna salvezza. Quando verrà di nuovo nello splendore della gloria, ci chiamerà a possedere il regno promesso che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa. E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti, cantiamo con voce incessante l’inno della tua lode: Santo… Oppure: PREFAZIO DELL’AVVENTO I/A È veramente giusto renderti grazie |
Antifona alla comunione Vieni, o Signore, a visitarci nella pace, perché possiamo gioire davanti a te con cuore integro. (Cf. Sal 105, 4-5; Is 38,3)Oppure: Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio dicendo: «Oggi abbiamo visto i prodigi del Signore». Cf. Lc 5,26) |
IL SANTO DEL GIORNO
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I santi del 11 Dicembre 2023
San DAMASO I Papa – Memoria Facoltativa
Roma, 305? – Roma, 384
Quella del IV secolo era una Chiesa impegnata in un enorme sforzo di definizione della propria identità, sia per quanto riguarda il contenuto autentico del Credo che nella determinazione del suo ruolo pubblico sociale. Dopo la pace costantiniana, infatti, la fede cristiana non era più una realtà da nascondere e il culto poteva avvenire alla luce del sole. In questo contesto si inserisce l’opera di papa Damaso I, eletto nel 366 dopo un duro scontro tra fazioni opposte. Il nuovo Pontefice era di …
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San MASONA DI MERIDA Vescovo
† Mérida, 606 ca.
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San PABLO DI MERIDA Vescovo
Grecia ? – Mérida, 560 ca.
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