PRIMA LETTURA. Introdussero l’arca dell’alleanza nel Santo dei Santi e la nube riempì il tempio del Signore. Dal primo libro dei Re 1Re 8,1-7.9-13
SALMO RESPONSORIALE. Dal Salmo 131 (132)
VANGELO.Quanti lo toccavano venivano salvati. Dal Vangelo secondo Marco.
Mc 6,53-56
• Il testo del Vangelo di oggi è la parte finale dell’insieme del passaggio di Marco 6,45-56 che espone tre temi diversi: a) Gesù va da solo sulla montagna per pregare (Mc 6,45-46). b) Subito dopo, cammina sulle acque, va verso i discepoli che lottano contro le onde del mare (Mc 6,47-52). c) Ora, nel vangelo di oggi, stando già in terra la gente cerca Gesù affinché lui curi le loro malattie (Mc 6,53-56).
• Marco 6,53-56. La ricerca della gente. “In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata, approdarono e presero terra a Genesaret. Appena scesi dalla barca, la gente lo riconobbe”. La gente si reca numerosa alla ricerca di Gesù. Viene da tutte le parti, portando i malati. Stupisce l’entusiasmo della gente che riconosce Gesù e gli va dietro. Cosa spinge alla ricerca di Gesù non è solo il desiderio di incontrarsi con lui, di stare con lui, ma piuttosto il desiderio di essere curati dalle malattie. “E accorrendo da tutta quella regione cominciarono a portargli sui lettucci gli ammalati, dovunque udivano che si trovasse. E dovunque giungeva, in villaggi o città o campagne, ponevano gli infermi nelle piazze e lo pregavano di potergli toccare almeno la frangia del mantello; e quanti lo toccavano guarivano”. Il vangelo di Matteo commenta e illumina questo fatto citando la figura del Servo di Yavé, di cui Isaia dice: “Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze” (Is 53,4 e Mt 8,16-17).
• Insegnare e curare, curare e insegnare. Fin dall’inizio della sua attività apostolica, Gesù va per tutti i villaggi della Galilea, per parlare alla gente della venuta imminente del Regno di Dio (Mc 1,14-15). L¡ dove trova gente per ascoltarlo, lui parla e trasmette la Buona Novella di Dio, accoglie i malati, in qualsiasi luogo: nelle sinagoghe durante la celebrazione della Parola, il sabato (Mc 1,21; 3,1; 6,2); nelle riunioni informali a casa di amici (Mc 2,1.15; 7,17; 9,28; 10,10); andando per la strada con i discepoli (Mc 2,23); lungo la spiaggia, seduto in una barca (Mc 4,1); nel deserto dove si rifugiò e dove la gente lo cercava (Mc 1,45; 6,32-34); sulla montagna, da dove proclamò le beatitudini (Mt 5,1); nelle piazze dei villaggi e delle città, dove la gente gli portava i malati (Mc 6,55-56); nel Tempio di Gerusalemme, in occasione dei pellegrinaggi, ogni giorno, senza paura (Mc 14,49)! Curare ed insegnare, insegnare e curare è ciò che Gesù faceva di più (Mc 2,13; 4,1-2; 6,34). Cosi soleva fare (Mc 10,1). La gente rimaneva ammirata (Mc 12,37; 1,22.27; 11,18) e lo cercava, in massa.
• Alla radice di questo grande entusiasmo della gente stava, da un lato, la persona di Gesù che chiamava ed attraeva e, dall’altro, l’abbandono della gente che era come pecore senza pastore (cf. Mc 6,34). In Gesù, tutto era rivelazione di ciò che lo spingeva dal di dentro! Non solo parlava di Dio, ma lo rivelava anche. Comunicava qualcosa che lui stesso viveva e sperimentava. Non solo annunciava la Buona Novella. Lui stesso era una prova, una testimonianza viva del Regno. In lui si manifestava ciò che avviene quando un essere umano lascia che Dio regni nella sua vita. Ciò che vale non sono solo le parole, ma anche e sopratutto la testimonianza, il gesto concreto. Questa è la Buona Novella che attira!
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Lunedì della V settimana del Tempo Ordinario (anno pari) |
Colore Liturgico Verde |
ANTIFONA |
Venite, adoriamo il Signore,
prostrati davanti a lui che ci ha fatti; egli è il Signore nostro Dio. Sal 95,6-7 |
COLLETTA |
Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, Signore,
e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo …. |
PRIMA LETTURAIntrodussero l’arca dell’alleanza nel Santo dei Santi e la nube riempì il tempio del Signore
Dal primo libro dei Re
1Re 8,1-7.9-13In quei giorni, Salomone convocò presso di sé in assemblea a Gerusalemme gli anziani d’Israele, tutti i capitribù, i prìncipi dei casati degli Israeliti, per fare salire l’arca dell’alleanza del Signore dalla Città di Davide, cioè da Sion. Si radunarono presso il re Salomone tutti gli Israeliti nel mese di Etanìm, cioè il settimo mese, durante la festa.Quando furono giunti tutti gli anziani d’Israele, i sacerdoti sollevarono l’arca e fecero salire l’arca del Signore, con la tenda del convegno e con tutti gli oggetti sacri che erano nella tenda; li facevano salire i sacerdoti e i levìti. Il re Salomone e tutta la comunità d’Israele, convenuta presso di lui, immolavano davanti all’arca pecore e giovenchi, che non si potevano contare né si potevano calcolare per la quantità.I sacerdoti introdussero l’arca dell’alleanza del Signore al suo posto nel sacrario del tempio, nel Santo dei Santi, sotto le ali dei cherubini. Difatti i cherubini stendevano le ali sul luogo dell’arca; i cherubini, cioè, proteggevano l’arca e le sue stanghe dall’alto. Nell’arca non c’era nulla se non le due tavole di pietra, che vi aveva deposto Mosè sull’Oreb, dove il Signore aveva concluso l’alleanza con gli Israeliti quando uscirono dalla terra d’Egitto. Appena i sacerdoti furono usciti dal santuario, la nube riempì il tempio del Signore, e i sacerdoti non poterono rimanervi per compiere il servizio a causa della nube, perché la gloria del Signore riempiva il tempio del Signore. Allora Salomone disse: «Il Signore ha deciso di abitare nella nube oscura. Parola di Dio |
SALMO RESPONSORIALEDal Salmo 131 (132) R. Sorgi, Signore, tu e l’arca della tua potenza Ecco, abbiamo saputo che era in Èfrata,
l’abbiamo trovata nei campi di Iàar. Entriamo nella sua dimora, prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi. R.Sorgi, Signore, verso il luogo del tuo riposo, tu e l’arca della tua potenza. I tuoi sacerdoti si rivestano di giustizia ed esultino i tuoi fedeli. Per amore di Davide, tuo servo, non respingere il volto del tuo consacrato. R. |
ACCLAMAZIONE AL VANGELO |
Mt 4,23 Gesù annunciava il vangelo del Regno |
VANGELOQuanti lo toccavano venivano salvati
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 6,53-56In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata fino a terra, giunsero a Gennèsaret e approdarono.Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse.E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati. Parola del Signore |
PREGHIERA SULLE OFFERTE |
Il pane e il vino che hai creato, Signore,
a sostegno della nostra debolezza, diventino per noi sacramento di vita eterna. Per Cristo nostro Signore. |
ANTIFONA ALLA COMUNIONE |
Rendiamo grazie al Signore per la sua misericordia,
per i suoi prodigi verso i figli degli uomini; egli sazia il desiderio dell’assetato e ricolma di beni l’affamato. Sal 107,8-9Oppure: “Beati coloro che piangono, perché saranno consolati. Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno saziati. Mt 5,5-6 |
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE |
O Dio, che ci hai resi partecipi
di un solo pane e di un solo calice, fa’ che uniti al Cristo in un solo corpo portiamo con gioia frutti di vita eterna per la salvezza del mondo. Per Cristo nostro Signore. |
San Girolamo Emiliani
San Girolamo Emiliani, che, dopo una giovinezza violenta e lussuriosa, gettato in carcere dai nemici, si convertì a Dio; si dedicò, quindi, appieno, insieme ai compagni radunati con lui, a tutti i miserabili, specialmente agli orfani e agli infermi; fu questo l’inizio della Congregazione dei Chierici Regolari, detti Somaschi; colpito in seguito dalla peste mentre curava i malati, morì a Somasca vicino a Bergamo.
Inoltre:
Santa Giuseppina Bakhita, vergine, che, nata nella regione del Darfur in Sudan, fu rapita bambina e, venduta più volte nei mercati africani di schiavi, patì una crudele schiavitù; resa, infine, libera, a Venezia divenne cristiana e religiosa presso le Figlie della Carità e passò il resto della sua vita in Cristo nella città di Schio nel territorio di Vicenza prodigandosi San Girolamo Emilianiper tutti.