Luce. Parola semplice, parola meravigliosa. Per ognuno di noi è una parola carica di ricordi… Il lampo nella notte fa paura, i primi raggi del sole all’alba ridanno coraggio e speranza. C’è forse uno spettacolo più bello, un momento più esaltante di quando si raggiunge la cima di una montagna mentre spunta il sole?
Come ogni avvenimento importante anche questo è preceduto da alcune prove. Dapprima la notte, una notte buia e fredda, a volte glaciale, resa ancora più penosa dai venti. Il momento tanto atteso tarda a giungere, bisogna aspettare, bisogna saper aspettare. Mentre le stelle sbiadiscono lentamente, l’orizzonte lontano si copre dolcemente di un alone chiaro, che si fa rosa col passare del tempo. Il momento atteso arriva, infine, quando una riga rossa sottile si staglia nel cielo e si ingrandisce a vista d’occhio verso l’est. Si leva il giorno.
La luce della fede, questa luce preziosa, si accende nelle nostre anime allo stesso modo, se sappiamo aspettarla, sollecitarla con la preghiera. E la grazia segue la luce, la luce diventa grazia. Dio è presente.
Con il battesimo noi abbiamo ricevuto questa piccola luce nel nostro cuore, nell’intimo della nostra anima. Ma può capitare che, col passare degli anni, la fiamma di questa piccola torcia diminuisca e tenda a spegnersi. Dobbiamo allora fare molta attenzione, vegliare e non accettare che si spenga definitivamente. Dobbiamo ravvivarla e conservarla sempre al centro della nostra vita in balia di dubbi e domande. Dobbiamo proteggerla e tenerla sempre accesa affinché possa illuminarci, guidarci nelle nostre scelte, nelle nostre decisioni o nelle nostre azioni, ed inondi tutta la nostra vita.
Dobbiamo proteggerla e tenerla sempre accesa affinché la nostra vita sia essa stessa una luce per tutti quelli che incontriamo e che, come noi, cercano Cristo, fonte di ogni vera luce grazie al suo Amore infinito.
Antifona d’ingresso |
Colletta |
Prima lettura
Pr 3,27-34
Il Signore ha in orrore il perverso.
Dal libro dei Proverbi Figlio mio: Parola di Dio |
Salmo responsoriale
Il giusto abiterà sulla tua santa montagna, Signore. Colui che cammina senza colpa, Non fa danno al suo prossimo Non presta il suo denaro a usura |
Canto al Vangelo (Mt 5,16) |
Vangelo
Lc 8,16-18
La lampada si pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.
+ Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, Gesù disse alla folla: Parola del Signore |
Preghiera dei fedeli Tu che sei un Dio d’amore, fà che con le opere, la Chiesa riveli al mondo il tuo volto paterno. Ti preghiamo: O Padre, largo nei tuoi benefici e fedele nell’amore, che conosci ognuno per nome e hai su tutti un progetto di salvezza, concedi ai tuoi figli un cuore riconciliato, che sappia irradiare la tua pace nel mondo. Per Cristo nostro Signore. Amen. |
Preghiera sulle offerte |
Antifona di comunione Oppure: |
I santi del 22 Settembre 2014
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San MAURIZIO, CANDIDO, ESSUPERIO, VITTORE E COMPAGNI Martiri della Legione Tebea – Comune
† Agaunum (odierna Saint-Maurice-en-Valais), Svizzera, 287 circa
Abbiamo loro notizie da Euleterio, vescovo di Lione, che racconta di centinaia di soldati martiri capitanati da Maurizio. Questi soldati, appartenenti alla legione “tebea”…
www.santiebeati.it/dettaglio/34800
San FIORENZO Eremita
Secondo la tradizione, Fiorenzo è fratello di san Floriano, martirizzato nell’attuale Austria nel 304. Sfuggito alle sue guardie, come Pietro, giunge in Gallia dove sa…
www.santiebeati.it/dettaglio/71350
Santa BASILIA Martire
www.santiebeati.it/dettaglio/71450
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