“Egli allora chiamò a sé i Dodici e diede loro potere e autorità su tutti i demoni e di curare le malattie. E li mandò ad annunziare il regno di Dio e a guarire gli infermi”. Ecco qual è la missione dei dodici apostoli, secondo quanto ha stabilito Cristo duemila anni fa. Dopo la morte e la risurrezione di Cristo, sotto l’impulso dello Spirito Santo, i Dodici si sono messi all’opera. Poi, dopo un certo tempo, si sono dati dei successori, che a loro volta hanno trasmesso il loro potere e il loro dovere di conservare e di proclamare la fede.
I successori degli apostoli, con a capo il successore di Pietro, continuano ancor oggi l’evangelizzazione del mondo e formano la gerarchia della Chiesa. Ma i poteri e i doveri sono rimasti gli stessi. Fa bene, ogni tanto, ricordare queste verità elementari, poiché l’opinione diffusa – e spesso anche la nostra – vorrebbe attribuire ai pastori della Chiesa altri compiti che appaiono più utili o più urgenti.
È incontestabile che alcune deviazioni sono oggi molto alla moda. L’opinione pubblica, il famoso “parere della maggioranza”, si esprime nei voti o nei sondaggi, e tende a considerare questi risultati come “verità”. Ma la verità è raramente il frutto dei voti di una maggioranza già nella vita corrente, e non lo è mai in materia di religione o di fede. La Chiesa di Cristo non è una repubblica parlamentare. Le sue leggi non vengono dal consenso dei suoi componenti, ma da Dio e dall’insegnamento di suo Figlio, che noi ritroviamo nei Vangeli.
I vescovi, successori degli apostoli, hanno ricevuto in consegna questo insegnamento con il duplice incarico di serbarlo puro e di proclamarlo, a qualsiasi prezzo. Molti sono coloro che hanno pagato con la loro vita questa fedeltà. Nell’esercizio del loro apostolato, sacerdoti e vescovi meritano la nostra stima e il nostro rispetto. Noi siamo solidali con loro nella proclamazione – nell’annuncio – della parola di Dio. Siamo tutti chiamati a quest’opera, ognuno secondo il proprio carisma. La differenza stessa dei carismi mostra che dobbiamo essere complementari e non opposti in questo incarico. La cooperazione è la nostra forza, la divisione sarà la nostra rovina. Il nostro motto deve allora essere: “Viribus unitis”, con tutte le nostre forze unite nel servizio del regno.
Ma è davvero sempre così?
Antifona d’ingresso “Io sono la salvezza del popolo”, dice il Signore, “in qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò e sarò il loro Signore per sempre”. |
Colletta O Dio, che nell’amore verso di te e verso il prossimo hai posto il fondamento di tutta la legge, fa’ che osservando i tuoi comandamenti meritiamo di entrare nella vita eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo… |
Pr 30,5-9
Non darmi né povertà né ricchezza, ma fammi avere il mio pezzo di pane.
Dal libro dei Proverbi
Ogni parola di Dio è purificata nel fuoco; Parola di Dio |
Lampada per i miei passi, Signore, è la tua parola.
Tieni lontana da me la via della menzogna, Per sempre, o Signore, I tuoi precetti mi danno intelligenza, |
Canto al Vangelo (Mc 1,15) Alleluia, alleluia. Il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo. Alleluia. |
Lc 9,1-6
Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie. E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi. Parola del Signore |
Preghiera dei fedeli Inviando il suo Unigenito nel mondo, Dio ci ha liberato dalla schiavitù del peccato e ha inaugurato la grande festa della redenzione per tutti gli uomini. Animati dallo spirito del Risorto, invochiamolo dicendo: Venga il tuo regno, Signore.Per la Chiesa tutta, perché viva con libertà e umile dedizione il suo compito missionario. Preghiamo: Per la Chiesa che è in Italia, perché la sua scelta di povertà l’avvicini sempre più alla purezza evangelica e sia di stimolo alla carità fraterna. Preghiamo: Per i responsabili della comunicazione sociale, perché collaborino a creare una rete di rapporti cordiali tra gli uomini, nella conoscenza e nel rispetto reciproco. Preghiamo: Per i missionari, perché intrecciando un dialogo con popoli tanto lontani, contribuiscano a far convergere verso Cristo i sentieri degli uomini. Preghiamo: Per quest’assemblea, perché la parola di Dio ci ispiri gesti di solidarietà verso il prossimo, allargando il nostro cuore alla fratellanza universale. Preghiamo: Per coloro che assistono gli ammalati. Per l’evangelizzazione del mondo del lavoro.O Signore, che ci hai consegnato la legge dell’amore e la missione di annunciare il vangelo a tutti gli uomini, rendici operatori di giustizia, mediatori di pace, messaggeri della tua salvezza per le strade del mondo. Per Cristo nostro Signore. Amen. |
Preghiera sulle offerte Accogli, o Padre, l’offerta del tuo popolo e donaci in questo sacramento di salvezza i beni nei quali crediamo e speriamo con amore di figli. Per Cristo nostro Signore. |
Antifona di comunione Hai dato, Signore, i tuoi precetti, perché siano osservati fedelmente. Siano diritte le mie vie nell’osservanza dei tuoi comandamenti. (Sal 119,4-5)Oppure: “Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore, e le mie pecore conoscono me”, dice il Signore. (Gv 10,14) |
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I santi del 24 Settembre 2014
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Sant’ ANATALO (ANATALONE) DI MILANO Vescovo
sec. III
Primo vescovo di Milano.
www.santiebeati.it/dettaglio/90297
BEATA VERGINE MARIA DELLA MERCEDE
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San PACIFICO DA SANSEVERINO MARCHE
San Severino Marche, 1 marzo 1653 – 24 settembre 1721
Dopo la morte dei genitori, fu allevato dallo zio materno, arcidiacono della cattedrale di San Severino. A diciassette anni, entrò a far parte dell’Ordine dei frati minori con il n…
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