Oggi sabato 7 Maggio alle 16.30 presso la Chiesa di Sant’Antonio, nel centro storico di Cerveteri continua il Giubileo di San Michele patrono della città. Acclamato dal popolo ceretano come protettore e difensore della fede. L’intronizzazione ha avuto inizio con un responsorio seguito dall’ inno Te Deum. Di seguito un breve cenno storico sul culto ceretano di San Michele. La storia narra che l’8 maggio dell’842 per intercessione di San Michele la cittadina scampò dall’attacco dei predoni saraceni. Alla presenza dei sacerdoti delle parrocchie di Cerveteri è stato pronunciato l’Atto di affidamento con l’impegno di costruire tutti insieme una grande comunità. L’assemblea si è mossa in processione alla volta del Belvedere dove in presenza del Sindaco e delle confraternite e le rappresentanze dei vari rioni si è proceduto all’aspersione simbolica del territorio. Affinché San Michele accompagni la città protesa al futuro anche attraverso la tradizione in un cammino di fede e solidarietà. La processione si è conclusa con il ritorno del Santo nella Chiesa di Santa Maria Maggiore.
Rossella Grosso, Nunzia Sepe, Raffaela Sorrentino