Il 26 e 27 settembre l’Assemblea ecclesiale diocesana aprirà la seconda fase del percorso triennale dedicato alla Parola di Dio
La prossima Assemblea diocesana, che si terrà dal 26 al 27 settembre al Centro pastorale diocesano (Via della Storta, 783), avrà come titolo Dalla Parola la vita. Monsignor Reali traccia brevemente il cammino pastorale che sta seguendo la diocesi. «Dopo un ciclo dedicato alla riflessione sui sacramenti – dice il vescovo – lo scorso anno la diocesi ha iniziato un percorso triennale il cui significato è stato affidato ad un passo della Seconda lettera ai Tessalonicesi, “Perché la Parola di Dio corra” (2 Ts 3,1).
La scansione triennale vuole aiutare ad approfondire proprio i vari aspetti legati al Verbo che s’incarna. Nel 2013 si è meditato sul mistero di un Dio che parla all’uomo, quest’anno ci si soffermerà sul percorso del discepolo e della comunità che ascoltano e vivono della Parola ricevuta, infine nel 2015 ci si concentrerà sulla dimensione della missione e dell’annuncio.
«Per il nuovo anno pastorale – dice monsignor Reali – l’attenzione sarà sui frutti della Parola e ci interessa, a partire dalla centralità della Parola di Dio e della sua forza di trasformazione, proporre pertinenti riflessioni e sul versante della comunità, che è costituita dalla Parola, e su quello del singolo discepolo interpellato da Dio e “costretto” ad una risposta personale».
Il programma inizierà nel pomeriggio di venerdì, alle ore 15, con la preghiera e l’illustrazione dei lavori assembleari da parte del vescovo diocesano, a cui farà seguito l’intervento del cardinale Silvano Piovanelli, arcivescovo emerito di Firenze, il quale ci presenterà la relazione La Parola di Dio sostegno e vigore della chiesa. Attraverso questo passo del documento conciliare Dei Verbum si vorrà approfondire «il rapporto Parola di Dio e Chiesa per individuare percorsi, modalità e stili di vita di un popolo “convocato” dal suo Dio e al quale cerca di rispondere nella concretezza della sua condizione». A conclusione i partecipanti potranno ritornare su quanto ascoltato seguendo dieci proposte affidate al momento dei gruppi di studio. Il pomeriggio si concluderà con la preghiera del vespro.
La mattina di sabato, dopo la concelebrazione dell’Eucaristia, sarà invece monsignor Paolo Giulietti a tenere la seconda relazione, sviluppando una frase del vangelo di Marco, “Chiamò quelli che voleva ed essi andarono da lui”. Il vescovo titolare di Termini Imerese e ausiliare di Perugia–Città della Pieve ci aiuterà a comprendere la risposta alla chiamata di Dio come una vera e propria trasformazione del singolo e della comunità intera. Continueranno poi i lavori nei gruppi, che i coordinatori sintetizzeranno, infine le prime conclusioni del vescovo.
di Marino Lidi