+ Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 7,1-2.10.25-30
Cercavano di arrestare Gesù, ma non era ancora giunta la sua ora.
Riflessione
• Il capitolo 8 sembra una mostra di opere d’arte, dove è possibile ammirare e contemplare pitture famose, una accanto all’altra. Il vangelo di oggi ci presenta una pittura, ed un dialogo tra Gesù e i giudei. Non c’è molto nesso tra l’una e l’altra pittura. E’ lo spettatore che grazie alla sua osservazione attenta ed orante, riesce a scoprire il filo invisibile che lega tra di esse le pitture, i dialoghi. Così, penetriamo nel mistero divino che avvolge la persona di Gesù.
• Giovanni 8,51: Chi osserva la parola di Gesù non vedrà mai la morte. Gesù fa una solenne affermazione. I profeti dicevano: Oracolo del Signore! Gesù dice: “In verità, in verità vi dico!” E l’affermazione solenne è questa: “Chi osserva la mia parola, non conoscerà mai la morte!” In molti questo stesso tema appare e riappare nel vangelo di Giovanni. Sono parole di grande profondità.
• Giovanni 8,52-53: Abramo ed i profeti morirono. La reazione dei giudei è immediata: “Ora sappiamo che è fuori di sé. Abramo è morto ed anche i profeti sono morti. E tu dici: ‘chi osserva la mia parola non vedrà mai la morte’. Forse sei più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi pretendi di essere?” Loro non capivano la portata dell’affermazione di Gesù. Dialogo di sordi.
• Giovanni 8,54-56: Sono glorificato da mio Padre. Di nuovo e come sempre Gesù batte sullo stesso tasto: è così unito al Padre che nulla di ciò che dice e fa è suo. Tutto è del Padre. E lui dice: “chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: ‘‘È nostro Dio!’’, e non lo conoscete. Io invece lo conosco. E se dicessi che non lo conosco, sarei come voi, un mentitore; ma lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò”. Queste parole di Gesù devono essere state come una spada che ferisce l’autostima dei giudei. Dire alle autorità religiose: “Voi non conoscete il Dio che dite di conoscere. Io lo conosco e voi non lo conoscete!”, è come accusarlo di ignoranza totale esattamente sul tema su cui pensano di essere dottori specializzati. E la parola finale aumenta la misura: “Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno, lo vide e se ne rallegrò”.
• Giovanni 8,57-59: Non hai cinquant’anni ed hai visto Abramo! Prendevano tutto letteralmente, mostrando così che non capivano nulla di ciò che Gesù stava dicendo. E Gesù fa una nuova affermazione solenne: “In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, IO SONO”.
Per coloro che credono in Gesù, ecco che si raggiunge qui il cuore del mistero della storia. Di nuovo pietre per uccidere Gesù. Ma neanche questa volta ci riusciranno, perché ancora non è giunta l’ora. Chi determina l’ora è Gesù stesso.
Per un confronto personale
• Dialogo di sordi tra Gesù e i giudei. Hai fatto qualche volta l’esperienza di parlare con una persona che pensa esattamente l’opposto di te e non se ne rende conto?
• Como capire questa frase: “Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno, lo vide e si rallegrò” ?
Venerdì della IV settimana di Quaresima
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola
Il Vangelo di oggi ci presenta il dramma di Gesù abbandonato dai capi della sua nazione. Gesù deve nascondersi, e il popolo non sa cosa pensare di lui, perché i capi religiosi della nazione non credono nella sua dignità di Messia. I farisei non credono in Gesù, perché lo giudicano secondo i principi formali del sabato e delle abluzioni rituali, e non penetrano in profondità nel suo insegnamento. I sacerdoti rifiutano Gesù per motivi politici. Che cosa ne è di lui oggi, fra di noi? Le parole di Gesù che attestano la sua identità ed invitano a credere, non si scontrano oggi nel nostro mondo con simili difficoltà di credibilità?
Quali sono le cause della debolezza della nostra fede? Sicuramente le forme attuali di pensiero sembrano diverse da quelle del tempo di Gesù, e non si tratta sempre di formalismo religioso. È a volte scientifico, a volte legato ai costumi. Anche le considerazioni politiche si formano in modo diverso pur essendo comunque essenziali. I marxisti non sono i soli ad aver rifiutato la fede nel nome di una teoria politica. Le società del consumo, nella corsa al benessere materiale, fanno in pratica la stessa cosa, anche se non la teorizzano. E noi, siamo capaci di credere in modo da assumere la responsabilità del dramma di Gesù e, con lui, di esporci al rifiuto, al giudizio degli altri, o ancora di lasciarci implicare in qualche conflitto con chi ci sta intorno? Si può trattare semplicemente di un conflitto all’interno della Chiesa a motivo del formalismo morale, o un conflitto all’interno di una società laica nella difesa del bene, del prossimo e dei suoi diritti alla vita e a una giustizia equa. Che cosa abbiamo fatto per introdurre nella vita sociale e politica dei nostri paesi, che conoscono il Vangelo da secoli, i principi dell’amore del prossimo? Non meritiamo forse il rimprovero di Gesù, perché non osserviamo la legge divina, perché uccidiamo e nuociamo agli altri?
Antifona d’ingresso Salvami, o Dio, per il tuo nome, e nella tua potenza rendimi giustizia. Ascolta, o Dio, la mia preghiera, porgi l’orecchio alle parole della mia bocca. (Sal 54,3-4) |
Colletta Padre santo, che nei tuoi sacramenti hai posto il rimedio alla nostra debolezza, fa’ che accogliamo con gioia i frutti della redenzione e li manifestiamo nel rinnovamento della vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo… |
Sap 2,1.12-22
Condanniamolo a una morte infame.
Dal libro della Sapienza
Dicono [gli empi] fra loro sragionando: Parola di Dio |
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato.
Il volto del Signore contro i malfattori, Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato, Custodisce tutte le sue ossa: |
Canto al Vangelo (Mt 4,4b) Gloria e lode a te, o Cristo, Verbo di Dio! Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. Gloria e lode a te, o Cristo, Verbo di Dio! |
Vangelo |
Gv 7,1-2.10.25-30
Cercavano di arrestare Gesù, ma non era ancora giunta la sua ora.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più percorrere la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo. Parola del Signore |
Preghiera dei fedeli Avvicinandosi la sua ora, Gesù dà testimonianza al Padre. Con lui, giusto perseguitato, servo sofferente e solidale con noi fino alla fine, ci rivolgiamo al Padre dicendo: Fà che rimaniamo in te, Signore!Dona alla tua Chiesa il coraggio di scegliere Gesù Cristo, il Signore ieri, oggi e sempre. Ti preghiamo: Provvedi il tuo popolo di profeti e pastori, perchè compia un buon cammino sulla strada del Regno. Ti preghiamo: Assisti gli innocenti perseguitati e quelli che sono bisognosi di redenzione e di speranza. Ti preghiamo: Toglici dal cuore l’aggressività e il rancore verso chi ci turba con la sua diversità. Ti preghiamo; Donaci uno sguardo sincero quando esaminiamo i nostri sentimenti, le abitudini e le scelte di vita. Ti preghiamo: Per quanti patiscono violenza fisica e psichica. Per le minoranze che devono difendere i loro valori. |
O Signore, che ci hai redenti nel sangue del Figlio, custodisci nella prova, perchè rimaniamo miti e fiduciosi come l’Agnello cui dobbiamo la nostra salvezza. Egli vive e regna con te nei secoli dei secoli. Amen.
Preghiera sulle offerte La potenza di questo sacrificio ci liberi, Signore, dal peccato e ci faccia giungere più puri alle feste pasquali, principio della nostra salvezza. Per Cristo nostro Signore. |
PREFAZIO DI QUARESIMA IV I frutti del digiunoÈ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Con il digiuno quaresimale tu vinci le nostre passioni, elevi lo spirito, infondi la forza e doni il premio, per Cristo nostro Signore. Per questo mistero si allietano gli angeli e per l’eternità adorano la gloria del tuo volto. Al loro canto concedi, o Signore, che si uniscano le nostre umili voci nell’inno di lode: Santo… |
Antifona di comunione In Cristo abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, la remissione dei peccati secondo la ricchezza della sua grazia. (Ef 1,7) |
IL SANTO DEL GIORNO
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I santi del 22 Marzo 2018
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Santa LEA Vedova
† Roma, 384
La vita di questa santa ci è nota solo attraverso gli scritti di san Girolamo, che ne parla in una lettera alla gentildonna Marcella, animatrice di una comunità femminile di tipo quasi monastico nella sua residenza sull’Aventino. Anche Lea è di famiglia nobile: rimasta vedova in giovane età, pareva che dovesse poi sposare un perso…
www.santiebeati.it/dettaglio/46500
San NICOLA OWEN Gesuita, martire
Oxfordshire, Inghilterra, 1550 circa – Londra, Inghilterra, 22 marzo 1606
Abile falegname, si dedicò alla costruzione di nascondigli per i cattolici, durante le persecuzioni in Inghilterra. Entrò come frate converso nella Compagnia di Gesù. Fu incarcerato, crudelmente torturato e ucciso durante il regno di Giacomo I….
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San BASILIO DI ANCIRA Sacerdote e martire
Ancyra, odierna Ankara, Turchia, 363 circa
Il presbitero martire San Basilio di Ancira durante il regno dell’imperatore Costanzo si oppose agli ariani con ogni energia; poi sotto l’imperatore Giuliano invocò Dio affinché nessuno dei cristiani abbandonasse la fede, e fu per questo arrestato e consegnato al governatore della provincia: dopo non pochi tormenti portò così a compimento il suo martirio….
www.santiebeati.it/dettaglio/92522