+ Dal Vangelo secondo Marco Mc 16,15-20
Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.
Riflessione
• Il Vangelo di oggi fa parte dell’appendice del Vangelo di Marco (Mc 16,9-20) che
presenta la lista di alcune apparizioni di Gesù: alla Maddalena (Mc 16,9-11), ai due
discepoli che camminano per la campagna (Mc 16,12-13) e ai dodici apostoli (Mc 16,14-
18). Questa ultima apparizione insieme alla descrizione dell’ascensione al cielo (Mc
16,19-20) costituisce il vangelo di oggi.
• Marco 16,14: I segni che accompagnano l’annuncio della Buona Novella. Gesù appare
agli undici discepoli e li rimprovera per non aver creduto le persone che lo avevano
visto risorto. Non credettero alla Maddalena (Mc 16,11), nemmeno ai due lungo il
cammino della campagna (Mc 16,13). Varie volte, Marco si riferisce alla resistenza dei
discepoli nel credere alla testimonianza di coloro che sperimentarono la risurrezione
di Gesù. Perché Marco insiste tanto sulla mancanza di fede dei discepoli?
Probabilmente, per insegnare due cose. Prima che la fede in Gesù passa per la fede
nelle persone che ne danno testimonianza. Secondo, che nessuno deve scoraggiarsi
quando nasce l’incredulità nel cuore. Perfino gli undici discepoli dubitarono!
• Marco 16,15-18: La missione di annunciare la Buona Novella a tutte le creature. Dopo
aver criticato la mancanza di fede dei discepoli, Gesù conferisce loro la missione:
“Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà
battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato”. A coloro che ebbero il
coraggio di credere nella Buona Novella e che sono battezzati, Gesù promette i segni
seguenti: scacceranno i demoni, parleranno nuove lingue, prenderanno in mano i
serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani
ai malati e questi guariranno. Ciò avviene fino ad oggi: – scacciare i demoni: è
combattere la forza del male che distrugge la vita. La vita di molte persone migliora
perché sono entrate nella comunità e hanno cominciato a vivere la Buona Novella
della presenza di Dio nella loro vita. – parlare nuove lingue: vuol dire cominciare a
comunicare con gli altri in modo nuovo. A volte ci incontriamo con una persona che
non abbiamo mai visto prima, ma sembra che l’abbiamo conosciuta da tempo.
Questo avviene perché parliamo la stessa lingua, la lingua dell’amore. – vincere il
veleno: ci sono molte cose che avvelenano la convivenza. Molti pettegolezzi che
distruggono la relazione tra le persone. Chi vive in presenza di Dio non fa caso a
questo e riesce a non essere disturbato da questo terribile veleno. – cureranno i
malati: ovunque, dove appare una coscienza più chiara e più viva della presenza di
Dio, appare anche una cura speciale verso le persone escluse ed emarginate,
soprattutto verso i malati. Ciò che più favorisce la cura è che la persona si senta
accolta ed amata.
• Marco 16,19-20: Attraverso la comunità Gesù continua la sua missione. Gesù stesso
che visse in Palestina, e accolse i poveri del suo tempo, rivelando loro l’amore del
Padre, questo stesso Gesù continua vivo in mezzo a noi, nelle nostre comunità.
Attraverso di noi, lui vuole continuare la sua missione per rivelare la Buona Novella
dell’amore di Dio ai poveri. Fino ad oggi, avviene la risurrezione. Ci spinge a cantare:
“Chi ci separerà, chi ci separerà dall’amore di Cristo, chi ci separerà?” Nessun potere
di questo mondo è capace di neutralizzare la forza che viene dalla fede nella
risurrezione (Rom 8,35-39). Una comunità che voglia essere testimone della
Risurrezione deve essere segno di vita, deve lottare contro le forze della morte, in
modo che il mondo sia un luogo favorevole alla vita, dove credere che un altro
mondo è possibile. Soprattutto in quei paesi dove la vita della gente è in pericolo a
causa del sistema di morte che è stato imposto, le comunità devono essere una
prova viva della speranza che vince il mondo, senza timore di essere felici!
SAN MARCO
Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Rosso
Il passo di Marco appartiene a quello che si chiama “il luogo finale di Marco” che contiene il racconto delle apparizioni e l’ordine missionario dato ai Dodici (Mc 16,14) e con loro alla Chiesa intera (Mt 28,18-20). Il nostro testo comincia con il testamento del Signore. Le prime parole sono un comandamento ed un invio: “Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura”. La Chiesa deve predicare, cioè la sua missione evangelizzatrice è un comandamento del Signore risorto. I destinatari sono tutti gli uomini che esistono al mondo: “ogni creatura”. Ciò indica che tutti gli uomini hanno il bisogno e il compito di ascoltare il vangelo della salvezza. Il contenuto, l’oggetto della predica, è il Vangelo, il lieto messaggio della salvezza attraverso Gesù Cristo, la sua persona e la sua opera. Questo annuncio è chiamato predica, cioè essa è solenne e pubblica, fatta con coraggio e fiducia nel nome di Dio salvatore. Il testo continua insistendo sulla trascendenza dell’annuncio e della sua accoglienza: “Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato” (Mc 16,16). Ci troviamo così davanti alle parole più importanti nella vita dell’uomo: salvezza e condanna. La fede e il battesimo sono le parole della vita; l’incredulità è la porta della condanna (cf. Gv 3,14-21).
Vengono poi enumerati una serie di segni miracolosi che daranno credito agli inviati: scacciare gli spiriti maligni, dono delle lingue, immunità contro i morsi dei serpenti e contro i veleni, e infine il dono della guarigione. Tutti questi sono fenomeni carismatici che accompagnano il cammino della Chiesa lungo la storia.
Il testo termina con la proclamazione dell’Ascensione di Gesù e il suo stabilirsi alla destra di Dio (Mc 16,19) e con una breve indicazione sulla realizzazione del comando della missione degli apostoli, che portano il vangelo dappertutto con l’aiuto del Signore (cf. Mt 28,20). Molti segni li accompagnano (Mc 16,20). La Chiesa missionaria è in cammino, il comandamento è indirizzato a tutti.
Antifona d’ingresso Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Alleluia. (Mc 16,15)Si dice il Gloria. |
Colletta O Dio, che hai glorificato il tuo evangelista Marco con il dono della predicazione del Vangelo, concedi a noi di imparare dal suo insegnamento a seguire fedelmente le orme di Cristo. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
1Pt 5,5-14
Vi saluta Marco, figlio mio.
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, rivestitevi tutti di umiltà gli uni verso gli altri, perché Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili. Parola di Dio |
Canterò in eterno l’amore del Signore.
Canterò in eterno l’amore del Signore, I cieli cantano le tue meraviglie, Signore, Beato il popolo che ti sa acclamare: |
Canto al Vangelo (1Cor 1,23-24) Alleluia, alleluia. Noi annunciamo Cristo crocifisso: potenza di Dio e sapienza di Dio. Alleluia. |
Vangelo |
Mc 16,15-20
Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno». Parola del Signore |
Preghiera dei fedeli Fratelli, in san Marco la Chiesa saluta l’evangelista che raccolse direttamente l’insegnamento di Pietro. Preghiamo Dio Padre per le esigenze missionarie e apostoliche della Chiesa, dicendo insieme: Santifica il tuo popolo, Signore.- Per la Chiesa, perchè senta l’urgenza di andare ad annunziare ad ogni creatura Gesù Figlio di Dio, rivelato dal Padre. Preghiamo. – Per i missionari, perchè abbiano la stessa concretezza ed efficacia di Marco nel proclamare la buona novella. Preghiamo. – Per la Chiesa copta, fondata in Egitto da san Marco, perchè sia fermento evangelico nelle regioni islamiche. Preghiamo. – Per la nostra comunità, perchè senta la grave responsabilità di evangelizzare, con la parola e con la testimonianza, il proprio ambiente. Preghiamo. – Per i gruppi missionari della nostra diocesi, perchè amino la Parola che vogliono contribuire a diffondere nel mondo. Preghiamo. – Per il gruppo biblico e liturgico della parrocchia. Preghiamo. – Per i catechisti e gli educatori. Preghiamo. Ascolta, Padre, le preghiere che ti rivolgiamo nella festa di san Marco: esaudiscile secondo la tua volontà e facci testimoni del Cristo Messia e Salvatore che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen. |
Preghiera sulle offerte Accogli, o Signore, il sacrificio di lode che ti offriamo nel ricordo glorioso di san Marco, e fa’ che nella tua Chiesa sia sempre viva e operante la predicazione del Vangelo. Per Cristo nostro Signore. |
PREFAZIO DEGLI APOSTOLI II La Chiesa fondata sugli apostoli e sulla loro testimonianzaÈ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro. Tu hai stabilito la tua Chiesa sul fondamento degli apostoli, perché sulla terra sia segno visibile della tua santità nei secoli e trasmetta a tutti gli uomini gli insegnamenti che sono via al cielo. Per questo mistero di salvezza, uniti a tutte le schiere degli angeli, ora e sempre, con cuore riconoscente, proclamiamo nel canto la tua lode: Santo, … |
Antifona alla comunione Ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del mondo. Alleluia. (Mt 28,20) |
Preghiera dopo la comunione Il dono ricevuto dal tuo santo altare ci santifichi, Dio onnipotente, e ci renda forti nell’adesione al Vangelo che san Marco ha predicato. Per Cristo nostro Signore. |
IL SANTO DEL GIORNO
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I santi del 25 Aprile 2024
San MARCO Evangelista – Festa
sec. I
Ebreo di origine, nacque probabilmente fuori della Palestina, da famiglia benestante. San Pietro, che lo chiama «figlio mio», lo ebbe certamente con sè nei viaggi missionari in Oriente e a Roma, dove avrebbe scritto il Vangelo. Oltre alla familiarità con san Pietro, Marco p…
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