+ Dal Vangelo secondo Luca Lc 4,31-37
Io so chi tu sei: il santo di Dio!
Riflessione
• Nel vangelo di oggi vediamo da vicino due fatti: l’ammirazione della gente per il modo di insegnare di Gesù e la guarigione di un uomo posseduto da un demonio impuro. Non tutti gli evangelisti raccontano il fatto allo stesso modo. Per Luca, il primo miracolo è la calma con cui Gesù si libera dalla minaccia di morte da parte della gente di Nazaret (Lc 4,29-30) e la guarigione dell’uomo posseduto (Lc 4,33-35). Per Matteo, il primo miracolo è la guarigione dei malati e degli indemoniati (Mt 4,23) o, più specificamente, la guarigione di un lebbroso (Mt 8,1-4). Per Marco, l’espulsione di un demonio (Mc 1,23-26). Per Giovanni, il primo miracolo fu a Cana, dove Gesù trasformò l’acqua in vino (Gv 2,1-11). Così, nel modo di raccontare le cose, ciascun evangelista indica qual è stata secondo lui la più grande preoccupazione di Gesù.
• Luca 4,31: Il cambiamento di Gesù verso Cafarnao: “Gesù discese a Cafarnao, una città della Galilea, e il sabato ammaestrava la gente”. Matteo dice che Gesù andò a vivere a Cafarnao (Mt 4,13). Cambiò residenza. Cafarnao era una piccola città all’incrocio tra due strade importanti: quella che veniva dall’Asia Minore ed andava verso Petra al sud della Transgiordania, e l’altra che veniva dalla regione dei due fiumi: il Tigre e l’Eufrate e scendeva verso l’Egitto. Il cambiamento verso Cafarnao facilitava il contatto con la gente e la divulgazione della Buona Notizia.
• Luca 4,32: Ammirazione della gente per l’insegnamento di Gesù. La prima cosa che la gente percepisce è che Gesù insegna in modo diverso. Colpisce non tanto il contenuto, quanto il suo modo di insegnare: “Gesù parlava con autorità.” Marco aggiunge che per questo suo modo diverso di insegnare, Gesù creava una coscienza critica tra la gente nei riguardi delle autorità religiose del suo tempo. La gente percepisce e paragona: “Insegna con autorità, diverso dagli scribi” (Mc 1,22.27). Gli scribi dell’epoca insegnavano citando le autorità. Gesù non cita nessuna autorità, bensì parla partendo dalla sua esperienza di Dio e della sua vita.
• Luca 4,33-35: Gesù lotta contro il potere del male. Il primo miracolo è l’espulsione di un demonio. Il potere del male si impossessava delle persone, alienandole. Gesù restituisce le persone a se stesse, restituendo loro la coscienza e la libertà. Lo fa grazie alla forza della sua parola: “Taci, esci da costui!” Ed in un’altra occasione dice: “Se invece io scaccio i demoni con il dito di Dio, è dunque giunto a voi il regno di Dio.” (Lc 11,20). Anche oggi, molta gente vive alienata da se stessa, soggiogata dai mezzi di comunicazione, dalla propaganda del governo e del commercio. Vive schiava del consumismo, oppressa dai debiti e minacciata dai creditori. La gente pensa che non vive bene se non ha tutto ciò che la propaganda annuncia. Non è facile espellere questo potere che oggi aliena tanta gente, e restituire le persone a loro stesse
• Luca 1,36-37: La reazione della gente: ordina agli spiriti impuri. Gesù non solo ha un modo diverso di insegnare le cose di Dio, ma provoca anche ammirazione nella gente per il suo potere sugli spiriti impuri: “Che parola è questa che comanda con autorità e potenza gli spiriti immondi e questi se ne vanno?” Gesù apre un cammino nuovo in modo che il popolo possa mettersi dinanzi a Dio a pregare e ricevere la benedizione promessa ad Abramo. Doveva prima purificarsi. C’erano molte leggi e norme che rendevano difficile la vita della gente ed emarginavano molte persone, considerate impure. Ma ora, purificate dalla fede in Gesù, le persone potevano di nuovo mettersi in presenza di Dio e pregarlo, senza necessità di ricorrere alle norme di purezza complicate e spesso dispendiose.
San Gregorio Magno
Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Gregorio (Roma 540 – 12 marzo 604), già prefetto di Roma, divenne monaco e abate del monastero di sant’Andrea sul Celio. Eletto papa, ricevette l’ordinazione episcopale il 3 settembre 590. Nonostante la malferma salute, esplicò una multiforme e intensa attività nel governo della Chiesa, nella sollecitudine caritativa, nella tutela delle popolazioni angariate dai barbari, nell’azione missionaria. Autore e legislatore nel campo della liturgia e del canto sacro, elaborò un Sacramentario che porta il suo nome e costituisce il nucleo fondamentale del Messale Romano. Lasciò scritti di carattere pastorale, morale, omiletica e spirituale, che formarono intere generazioni cristiane specialmente nel Medio Evo.
Antifona d’ingresso Il Signore ha stabilito con lui un’alleanza di pace; lo ha fatto principe del suo popolo e lo ha costituito suo sacerdote per sempre. |
Colletta O Dio, che guidi il tuo popolo con la soavità e la forza del tuo amore, per intercessione del papa san Gregorio Magno dona il tuo Spirito di sapienza a coloro che hai posto maestri e guide nella Chiesa, perché il progresso dei fedeli sia gioia eterna dei pastori. Per il nostro Signore Gesù Cristo… |
1Ts 5,1-6.9-11
Gesù Cristo è morto per noi, perché viviamo insieme con lui.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési
Riguardo ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; infatti sapete bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte. E quando la gente dirà: «C’è pace e sicurezza!», allora d’improvviso la rovina li colpirà, come le doglie una donna incinta; e non potranno sfuggire. Parola di Dio |
Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi.
Il Signore è mia luce e mia salvezza: Una cosa ho chiesto al Signore, Sono certo di contemplare la bontà del Signore |
Canto al Vangelo (Lc 7,16) Alleluia, alleluia. Un grande profeta è sorto tra noi, Dio ha visitato il suo popolo. Alleluia. |
Vangelo |
Lc 4,31-37
Io so chi tu sei: il santo di Dio!
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù scese a Cafàrnao, città della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente. Erano stupiti del suo insegnamento perché la sua parola aveva autorità. Parola del Signore |
Preghiera dei fedeli La parola di Cristo ha il potere di respingere la forza del Maligno e donare all’uomo unità e pace. Allora, preghiamo con fede e diciamo: Aiutaci, o Signore, ad ascoltare la tua parola.Perché i cristiani rinnovino frequentemente le promesse del battesimo che li ha affrancati dal potere delle tenebre e li ha illuminati con la luce dello Spirito. Preghiamo: Perché nella chiesa sorgano uomini ricchi di interiorità, capaci di ridare all’uomo la serenità e la gioia della vita. Preghiamo: Perché la nostra comunità sia docile alla voce dello Spirito per conoscere sempre più il mistero di Cristo e la grandezza della vocazione cristiana. Preghiamo: Perché chi si riscontra debole e indeciso di fronte al male, trovi nella preghiera e nella parola di Dio la forza per evitarlo e combatterlo. Preghiamo: Perché noi che ci accostiamo ogni giorno al Santo di Dio, diveniamo testimoni e annunciatori della sua parola. Preghiamo: Per chi oggi diffonde il male e collabora con il Maligno. Perché la parola di Dio abiti nel nostro cuore. O Dio, sommo bene, ascolta coloro che pongono la fiducia in te; preservali da ogni insidia del Maligno e conservali sempre nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen. |
Preghiera sulle offerte Accogli, Signore, i doni che ti presentiamo nel ricordo del papa san Gregorio Magno; l’offerta di questo sacrificio di redenzione, che cancella i peccati del mondo, giovi alla salvezza del tuo popolo. Per Cristo nostro Signore. |
Antifona di comunione Il buon pastore dona la vita per il suo gregge. (cf. Gv 10,11) |
IL SANTO DEL GIORNO
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I santi del 03 Settembre 2019
San GREGORIO I, DETTO MAGNO Papa e dottore della Chiesa – Memoria
Roma, 540 – 12 marzo 604
(Papa dal 03/09/590 al 12/03/604) Nacque verso il 540 dalla famiglia senatoriale degli Anici e alla morte del padre Gordiano, fu eletto, molto giovane, prefetto di Roma. Divenne poi monaco e abate del monastero di Sant’Andrea sul Celio. Eletto Papa, ricevette l’ordinazione episcopale il 3 settembre 590. Nonostante la malferma salute, esplicò una multiforme e intensa attività nel governo della Chiesa, nella sollecitudine caritativa, nell’azione missionaria. Autore e legislatore nel campo della liturgi…
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