Vangelo. + Dal Vangelo secondo Giovanni – Gv 16,12-15
Lo Spirito della verità vi guiderà a tutta la verità.
• Giovanni 16,12: Ancora ho molte cose da dire. Il vangelo di oggi comincia con questa frase: “Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso”. In queste parole di Gesù appaiono due cose. Il clima d’addio che marcava l’ultima cena, e la preoccupazione di Gesù, il fratello maggiore, con i suoi fratelli minori che tra breve rimarranno senza la sua presenza. Il tempo che rimaneva era poco. Tra breve Gesù sarà preso. L’opera iniziata era incompleta. I discepoli erano appena all’inizio dell’apprendistato. Tre anni sono molto pochi per cambiare vita e per cominciare a vivere e a pensare ad una nuova immagine di Dio. La formazione non era terminata. Mancava molto, e Gesù aveva ancora molte cose da insegnare e trasmettere. Ma lui conosce i suoi discepoli. Non sono tra i più intelligenti. Non sopporterebbero di conoscere già tutte le conseguenze e le implicazioni del discepolato. Rimarrebbero scoraggiati. Non sarebbero capaci di sopportarlo.
• Giovanni 16,13-15: Lo Spirito Santo darà il suo aiuto. “Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l’annunzierà.” Questa affermazione di Gesù rispecchia l’esperienza delle prime comunità. Nella misura in cui cercavano di imitare Gesù, cercando di interpretare ed applicare la sua Parola alle varie circostanze della loro vita, sperimentavano la presenza e la luce dello Spirito. E questo avviene fino ad oggi nelle comunità che cercano di incarnare la parola di Gesù nelle loro vite. La radice di questa esperienza sono le parole di Gesù: “Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l’annunzierà”.
• L’azione dello Spirito Santo nel Vangelo di Giovanni. Giovanni usa molte immagini e simboli per dimostrare l’azione dello Spirito Santo. Come nella creazione (Gen 1,1), così lo Spirito scese su Gesù “sotto forma di colomba, venuta dal cielo” (Gv 1,32). E’ l’inizio della nuova creazione! Gesù parla le parole di Dio e ci comunica lo Spirito, senza misura (Gv 3,34). Le sue parole sono Spirito e Vita (Gv 6,63). Quando Gesù dà il suo addio, disse che avrebbe mandato un altro consolatore, un altro difensore, che rimaneva con noi. E’ lo Spirito Santo (Gv 14,16-17). Per la sua passione, morte e risurrezione, Gesù conquistò il dono dello Spirito per noi. Per il battesimo tutti noi riceviamo questo stesso Spirito di Gesù (Gv 1,33). Quando apparvero gli apostoli, soffiò su di loro e disse: “Ricevete lo Spirito Santo!” (Gv 20,22). Lo Spirito è come l’acqua che sgorga dal di dentro delle persone che credono in Gesù (Gv 7,37-39; 4,14). Il primo effetto dell’azione dello Spirito in noi è la riconciliazione: “A chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi” (Gv 20,23). Lo Spirito che Gesù ci comunica ha un’azione multipla: consola e protegge (Gv 14,16), comunica la verità (Gv 14,17; 16,13), fa ricordare ciò che Gesù insegnò (Gv 14,26); darà testimonianza di Gesù (Gv 15,26); manifesta la gloria di Gesù (Gv 16,14); convincerà il mondo riguardo al peccato, alla giustizia (Gv 16,8). Lo Spirito ci viene dato per poter capire il significato pieno delle parole di Gesù (Gv 14,26; 16,12-13). Animati dallo Spirito di Gesù possiamo adorare Dio in qualsiasi luogo (Gv 4,23-24). Qui si realizza la libertà dello Spirito di cui parla San Paolo: “Dove c’è lo Spirito del Signore, lì c’è libertà” (2Cor 3,17).
Mercoledì della VI settimana di Pasqua
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco
Soltanto ricevendo lo Spirito i discepoli potranno capire la verità di Gesù. Gesù invierà dal Padre alla comunità lo Spirito di verità che rimarrà sempre con loro. Si raggiunge così la saggezza attraverso l’incontro della verità che si incarna in Gesù e che oggi giunge a noi nella sua Chiesa.
L’intercessione continua del Figlio di Dio, fonte dalla quale scaturisce lo Spirito, è la consolazione dei discepoli. Essi, come tutta la Chiesa al loro seguito, si uniscono alla supplica dell’unico e supremo Sacerdote Gesù Cristo che dà il suo Spirito: segno di vittoria sulla morte, dell’accoglienza del Padre e della presenza della comunità.
Lo Spirito è chiamato Spirito di verità. La sua missione è di metterli in guardia contro lo spirito della menzogna. Li rende capaci di vivere e di vedere le cose e di giudicarle come Gesù stesso. Ne è una dimostrazione concreta la vita dei santi, che appartengono alla Chiesa spiegando le loro vele al soffio dello Spirito, guidati per vie che provocano un santo stupore. Là dove si trova la Chiesa, si trova lo Spirito.
Antifona d’ingresso Ti loderò, Signore, fra tutti i popoli, ai miei fratelli annunzierò il tuo nome. Alleluia. (Sal 18,50; 22,23) |
Colletta O Dio, che ci chiami a celebrare nella fede la risurrezione del tuo Figlio, fa’ che possiamo rallegrarci con lui insieme ai tuoi santi nel giorno della sua venuta. Egli è Dio, e vive e regna con te… |
At 17,15.22-18,1
Colui che, senza conoscerlo, voi adorate, io ve lo annuncio.
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, quelli che accompagnavano Paolo lo condussero fino ad Atene e ripartirono con l’ordine, per Sila e Timòteo, di raggiungerlo al più presto. Parola di Dio |
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Lodate il Signore dai cieli, I re della terra e i popoli tutti, Perché solo il suo nome è sublime: |
Canto al Vangelo (Gv 14,16) Alleluia, alleluia. Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre. Alleluia. |
Vangelo |
Gv 16,12-15
Lo Spirito della verità vi guiderà a tutta la verità.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: Parola del Signore |
Preghiera dei fedeli Lo Spirito di verità ci dispone all’accoglienza del messaggio di Cristo e alla preghiera. Diciamo con fede: Dona il tuo Spirito, Signore.- Per tutti gli uomini che cercano Dio attraverso la sapienza umana, la filosofia o la scienza, perchè scoprano che nel Cristo c’è il fine e il senso ultimo di ogni realtà. Preghiamo. – Per tutti gli evangelizzatori, perchè sull’esempio di Paolo sappiano fare un annuncio del Cristo risorto nel contesto culturale di oggi, senza alcuna diminuzione della verità. Preghiamo. – Per tutti i teologici che approfondiscono i contenuti della fede, perchè siano docili allo Spirito Santo e alla sua assistenza nel magistero della Chiesa. Preghiamo. – Per noi credenti, perchè siamo consapevoli di essere amati da Dio, nel quale viviamo, ci muoviamo ed esistiamo. Preghiamo. – Per noi che siamo chiamati a vivere nell’oggi la Parola di Cristo, perchè lo Spirito Santo ci aiuti a fare sempre questa memoria vitale di essa. Preghiamo. – Per chi si chiude nell’autosufficienza della ragione. Preghiamo. – Per gli adulti che stanno approfondendo il catechismo. Preghiamo.O Dio Padre, che hai comunicato tutto ciò che possiedi al tuo Figlio, perchè egli lo trasmettesse a noi per mezzo del tuo Spirito, Fa’ che, docili alla tua Parola, ci lasciamo guidare alla verità tutta intera. Per Cristo nostro Signore. Amen. |
Preghiera sulle offerte O Dio, che in questo misterioso scambio di doni ci fai partecipare alla comunione con te, unico e sommo bene, concedi che la luce della tua verità sia testimoniata dalla nostra vita. Per Cristo nostro Signore.Oppure: Apri, Signore, i tesori della tua misericordia e per quest’offerta, espressione viva della nostra fede, allieta sempre la tua Chiesa con il dono dei sacramenti pasquali. Per Cristo nostro Signore. |
PREFAZIO PASQUALE I, II, III, IV, V |
Antifona di comunione Dice il Signore: “Io vi ho scelto dal mondo e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto rimanga”. Alleluia. (cf. Gv 15,16.19)Oppure: “Quando verrà lo Spirito di verità vi guiderà alla verità tutta intera”. Alleluia. (Gv 16,13) |
I santi del 04 Maggio 2016
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San FLORIANO DI LORCH Martire
m. 4 maggio 304
La notizia più antica su questo santo si trova in un atto di donazione dell’ottavo secolo. Verso la metà dello stesso secolo fu composta una «Passio», che…
www.santiebeati.it/dettaglio/51775
San CIRIACO DI GERUSALEMME Vescovo e martire
Data di nascita e morte incerte
Originario, secondo una tradizione, della Palestina. Un testo apocrifo racconta che, ebreo di nome Giuda , assunse il nome di Ciriaco dopo essersi convertito. Divenuto vescovo di G…
www.santiebeati.it/dettaglio/51750
Sant’ ANTONINA DI NICEA Martire
Nel Martirologio Romano questa santa è menzionata tre volte: il 1 marzo, il 4 maggio e il 12 giugno, e ogni volta in maniera diversa, come se si trattasse di tre persone distinte. …
www.santiebeati.it/dettaglio/51800
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