+ Dal Vangelo secondo Matteo Mt 15,29-37
Gesù guarisce molti malati e moltiplica i pani.
Il vangelo di oggi è come il sole che sorge. E’ sempre lo stesso sole, tutti i giorni, che rallegra la vita e rende fertili le piante. Il pericolo maggiore è la routine. La routine uccide il vangelo e spegne il sole della vita.
• Sono sempre gli stessi gli elementi che compongono un quadro del vangelo: Gesù, la montagna, il mare, la moltitudine, i malati, i bisognosi, i problemi della vita. Malgrado il fatto di conoscerli bene, come il sole di ogni giorno, questi stessi elementi recano sempre un messaggio nuovo.
• Come Mosè, Gesù si reca sul monte e la gente si riunisce attorno a lui. Giunge con i suoi problemi: i malati, gli storpi, i ciechi, i muti, i sordi, tanti problemi…Non solamente i grandi, ma anche i piccoli. Sono l’inizio del nuovo popolo di Dio che si riunisce attorno al nuovo Mosè. Gesù guarisce tutti.
• Gesù chiama i discepoli. Ha compassione della gente che non ha nulla da mangiare. Secondo i discepoli, la soluzione deve venire da fuori: “Dove trovare pane per tanta gente?” Secondo Gesù la soluzione deve venire dalla gente:“Quanti pani avete?” “Sette e qualche pesciolino”. Con questi pochi pani e pesci Gesù sazia la fame di tutti, e non si esauriscono. Se oggi la gente condividesse ciò che ha, non ci sarebbe fame nel mondo. Avanzerebbero molte cose! Veramente, un altro mondo è possibile!
• La narrazione della moltiplicazione dei pani evoca l’eucaristia e ne rivela il valore nel dire: “Gesù prese il pane nelle sue mani, rese grazie, lo spezzò e lo diede ai suoi discepoli”.
Per un confronto personale
• Gesù ha compassione. C’è compassione in me di fronte ai problemi dell’umanità? Faccio qualcosa?
• I discepoli sperano che la soluzione venga dal di fuori. Gesù chiede una soluzione dal di dentro? Ed io?
San Nicola
Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Nato a Pàtara, Asia Minore (attuale Turchia), ca. 250.
Morto a Mira, Asia Minore, ca. 326.
Proveniva da una famiglia nobile. Fu eletto vescovo per le sue doti di pietà e di carità molto esplicite fin da bambino. Fu considerato santo anche da vivo. Durante la persecuzione di Diocleziano, pare sia stato imprigionato fino all’epoca dell’Editto di Costantino. Fu nominato patrono di Bari, e la basilica che porta il suo nome è tuttora meta di parecchi pellegrinaggi. San Nicola è il leggendario Santa Claus dei paesi anglosassoni, e il NiKolaus della Germania che a Natale porta i doni a bambini.
Antifona d’ingresso Dio stabilì con lui un’alleanza di pace, perché presiedesse al santuario e al popolo, così a lui e alla sua discendenza fu riservata la dignità del sacerdozio per sempre. (Sir 40,24) |
Colletta Padre santo, che nel Vescovo Nicola hai dato alla tua Chiesa un maestro di fede, invitto nel difendere la verità dagli assalti dell’errore e un pastore buono instancabile nel donarsi a tutti, dona una fede salva, e un amore aperto e generoso al tuo popolo che lo venera come protettore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
Is 25,6-10
Il Signore invita tutti al suo banchetto e asciuga le lacrime su ogni volto.
Dal libro del profeta Isaìa
In quel giorno, Parola di Dio |
Abiterò nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita.
Il Signore è il mio pastore: Mi guida per il giusto cammino Davanti a me tu prepari una mensa Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne |
Canto al Vangelo () Alleluia, alleluia. Ecco, viene il Signore a salvare il suo popolo: beati coloro che sono preparati all’incontro. Alleluia. |
Vangelo |
Mt 15,29-37
Gesù guarisce molti malati e moltiplica i pani.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, lì si fermò. Attorno a lui si radunò molta folla, recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì, tanto che la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi guariti, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E lodava il Dio d’Israele. Parola del Signore |
Preghiera dei fedeli Nessuna sofferenza umana è nascosta agli occhi di Dio. Rendendoci voce di ogni gemito e di ogni ferita dei fratelli, preghiamo dicendo: Vieni in nostro aiuto, Signore.Ti preghiamo per chi ti nega o è indifferente: Ti preghiamo per chi si è lasciato accecare dall’odio: Ti preghiamo per chi usa prepotenza: Ti preghiamo per chi vive costantemente nel peccato: Ti preghiamo per chi tratta gli altri come oggetti: Ti supplichiamo per chi si scopre affetto dal cancro: Ti supplichiamo per chi nasce con deformazioni e menomazioni: Ti supplichiamo per chi è leso da incidenti stradali: Ti supplichiamo per chi subisce infortuni sul lavoro: Ti supplichiamo per gli ammalati di cuore: Ti preghiamo per chi soffre la fame e la sete: Ti preghiamo per chi è vittima di terremoti e di alluvioni: Ti preghiamo per chi non ha casa: Ti preghiamo per chi è senza lavoro: Ti preghiamo per chi vive il dramma della guerra: Ti supplichiamo per i tossicodipendenti e gli alcolizzati: Ti supplichiamo per i tanti poveri ed emarginati: Ti supplichiamo per gli sfrattati: Ti supplichiamo per le vittime di violenza e di imbroglio: Ti supplichiamo per chi, per debolezza, entra nel giro del male:O Padre, che salvi tutti gli uomini e non vuoi che nessuno perisca e vada perduto, spandi su tutti la tua misericordia e a tutti fa’ sentire il tuo amore paterno. Per Cristo nostro fratello e Signore. Amen. |
Preghiera sulle offerte Accogli, o Signore, i doni che ti presentiamo nella solennità del tuo vescovo Nicola, e fa’ che dall’oriente all’occidente possa levarsi a te l’unico rendimento di grazie nell’accordo della voce e del cuore. Per Cristo nostro Signore. |
Antifona di comunione Beato quel servo che il padrone al suo ritorno troverà vigilante. In verità vi dico: gli affiderà l’amministrazione di tutti i suoi beni. (Mt 24,46-17) |
IL SANTO DEL GIORNO
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I santi del 06 Dicembre 2017
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San NICOLA DI MIRA (DI BARI) Vescovo – Memoria Facoltativa
Pàtara, Asia Minore (attuale Turchia), ca. 250 – Mira, Asia Minore, ca. 326
Proveniva da una famiglia nobile. Fu eletto vescovo per le sue doti di pietà e di carità molto esplicite fin da bambino. Fu considerato santo anche da vivo. Durante la persecuzione di Diocleziano, pare sia stato imprigionato fino all’epoca dell’Editto di Costantino. Fu nominato patrono di Bari, e la basilica che porta il suo nome &e…
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San GIUSEPPE NGUYEN DUY KHANG Catechista, martire
† 6 dicembre 1861
Nato da genitori cristiani in Vietnam, a sud di Hanoi, ben presto entrò a servizio del sacerdote vietnamita Nang. A 24 anni iniziò a studiare latino e a condurre una vita cristiana più seria. Divenuto discepolo del vescovo domenicano Girolamo Hermosilla e desiderando vivere con maggior impegno la sua consacrazione battesimale, entr&ograv…
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Santi DIONISIA, DATIVA, LEONZIA, TERZO, EMILIANO, BONIFACIO, MAIORICO E SERVO Martiri
sec. V
Furono sottoposti ad atroci supplizi dal re vandalo Unerico, ariano. Maiorico, ancora bambino, si impaurì alla vista delle torture, ma fu sostenuto dallo sguardo e dalle parole di sua madre, Dionisia….
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