+ Dal Vangelo secondo Matteo Mt 11,25-30
Io sono mite e umile di cuore.
Riflessione
• Il contesto del Capitolo 11 di Matteo, in cui appare il vangelo di oggi. Nel Vangelo di oggi, Gesù accoglie i piccoli e manifesta il desiderio che i poveri incontrino riposo e pace. Per questa opzione per i poveri e gli esclusi, Gesù fu criticato e perseguitato. Molte persone non furono capaci di capirlo. Giovanni Battista stesso, che guardava Gesù con lo sguardo del passato, rimase nel dubbio (Mt 11,1-15). La gente, che guardava Gesù con scopo interessato, non seppe come accoglierlo (Mt 11,16-19). Le grandi città attorno al lago, che udirono la predicazione di Gesù e videro i suoi miracoli, non vollero accettare il suo messaggio (Mt 11,20-24). I saggi ed i dottori, che giudicavano tutti a partire dalla propria scienza, non furono capaci di capirlo (Mt 11,25). Solo i piccoli capirono ed accettarono la Buona Novella del regno (Mt 11,25-30).
• Matteo 11,25-26: Il Vangelo rivelato ai piccoli. Dinanzi a questa contraddizione che marcava la sua vita, Gesù rivolse questa preghiera: “Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli”. I saggi, i dottori, spinti da un’idea sbagliata di Dio, avevano creato una serie di leggi che imponevano alla gente in nome di Dio. Ma la legge dell’amore, portata da Gesù, diceva il contrario. Ciò che importa non è quello che facciamo per Dio, bensì quello che Dio, nel suo grande amore, fa per noi! La gente povera, i piccoli, capivano questo messaggio di Gesù e sentivano gioia. I saggi pensavano che Gesù sbagliava. Non potevano capire questo insegnamento. E Gesù termina: Sì, Padre, perché così è piaciuto a te! Piace al Padre che i saggi e gli intelligenti non capiscano il messaggio. Se vogliono capirlo, devono farsi discepoli dei piccoli, dei poveri e degli esclusi.
• Matteo 11,27: Il Figlio conosce il Padre e lo rivela a chi vuole. Gesù, Figlio, conosce il Padre. Sa ciò che il Padre voleva quando, secoli addietro, consegnò la Legge a Mosè. Ciò che il Padre vuol dirci, lo rivela a Gesù, e Gesù lo rivela ai piccoli, poiché questi si aprono al suo messaggio.
• Matteo 11,28-30: Venite a me voi tutti. Gesù invita tutti coloro che sono stanchi a causa del peso della legge, delle osservanze e delle imposte, e promette riposo. Dice: “Imparate da me che sono mite ed umile di cuore”. Molte volte, questa frase è stata manipolata per chiedere alla gente sottomissione, mansuetudine e passività. Gesù vuol dire esattamente il contrario. Lui chiede che la gente lasci da parte i professori di religione dell’epoca e cominci a imparare da lui, da Gesù che è “mite ed umile di cuore”. Gesù non è come gli scribi che si vanagloriano della loro scienza, bensì è come la gente che vive umiliata e sfruttata. Gesù, il nuovo maestro, sa per esperienza ciò che succede nella gente e ciò che la gente soffre. Gesù è il rifugio che il Padre offre al popolo stanco!
• Le comunità del tempo di Matteo si trovavano in un momento difficile e pericoloso, uscivano dal mondo chiuso dell’osservanza e dei sacrifici e camminavano verso il mondo aperto dell’amore e della misericordia. Anche noi ci troviamo in un momento difficile, in un momento nuovo, in un nuovo modo di essere cristiani. Il vangelo di oggi è uno specchio di ciò che succede nelle nostre comunità. Anche noi vogliamo che le nostre comunità siano un rifugio che il Padre offre al popolo stanco e povero. Per questo è importante lasciare che il padre prenda le nostre vite e che noi possiamo dire con Gesù: “Noi, figlie e figlie, conosciamo il Padre, e il Padre ci conosce!” Solo così possiamo essere una presenza contemplativa e profetica in mezzo al popolo povero.
SACRATISSIMO CUORE DI GESU’ (ANNO A)
Grado della Celebrazione: SOLENNITA’
Colore liturgico: Bianco
Nella festività del Sacro Cuore, ricordiamo quanto nostro Signore sia “cordiale”: il suo cuore dolce e umile è sensibile alle nostre difficoltà e alle nostre fatiche, alle nostre angosce e alle nostre paure.
Una tale compassione da parte di un altro essere umano ci dà conforto, ma noi abbiamo bisogno di qualcosa di più. Abbiamo bisogno della redenzione, della guarigione, cioè, dalle nostre sofferenze e della trasformazione delle nostre volontà, che rimangono, come del resto le nostre risorse, molto al di qua delle esigenze poste dalla nostra esistenza.
Ecco che il Vangelo ci libera, perché il cuore di Gesù, il cuore di colui che è Dio, è “sacro”. Gesù, così mite e umile, afferma che la sua conoscenza del Padre è unica e che la sovranità conferitagli dal Padre è totale. Il Pantokrator, il Signore di ogni cosa, ha un cuore: è l’amore che governa il sole e gli astri.
In questo senso, la festività di oggi realizza i sogni di molte culture e le speranze istintive di molte anime. Offre infatti la promessa che tutto andrà bene e che ogni cosa sarà ben governata. L’intelligenza onnipotente che creò il mondo ha la forza di un cuore che ama questo mondo.
Antifona d’ingresso Di generazione in generazione durano i pensieri del suo Cuore, per salvare dalla morte i suoi figli e nutrirli in tempo di fame. (Sal 33,11.19) |
Colletta O Padre, che nel Cuore del tuo dilettissimo Figlio ci dai la gioia di celebrare le grandi opere del tuo amore per noi, fa’ che da questa fonte inesauribile attingiamo l’abbondanza dei tuoi doni. Per il nostro Signore Gesù Cristo…Oppure: O Dio, fonte di ogni bene, che nel Cuore del tuo Figlio ci hai aperto i tesori infiniti del tuo amore, fa’ che rendendogli l’omaggio della nostra fede adempiamo anche al dovere di una giusta riparazione. Per il nostro Signore Gesù Cristo…Oppure: Dio grande e fedele, che hai fatto conoscere ai piccoli il mistero insondabile del Cuore di Cristo, formaci alla scuola del tuo Spirito, perché nella fede del tuo Figlio che ha condiviso la nostra debolezza per farci eredi della tua gloria, sappiamo accoglierci gli uni gli altri con animo mite e generoso, e rimanere in te che sei l’amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo… |
Dt 7,6-11
Il Signore si è legato a voi e vi ha scelti.
Dal libro del Deuteronòmio
Mosè parlò al popolo dicendo: Il Signore si è legato a voi e vi ha scelti, non perché siete più numerosi di tutti gli altri popoli – siete infatti il più piccolo di tutti i popoli –, ma perché il Signore vi ama e perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri: il Signore vi ha fatti uscire con mano potente e vi ha riscattati liberandovi dalla condizione servile, dalla mano del faraone, re d’Egitto. Osserverai, dunque, mettendoli in pratica, i comandi, le leggi e le norme che oggi ti prescrivo». Parola di Dio |
L’amore del Signore è per sempre.
Benedici il Signore, anima mia, Egli perdona tutte le tue colpe, Il Signore compie cose giuste, Misericordioso e pietoso è il Signore, |
1Gv 4,7-16
Dio ci ha amati.
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi. In questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha donato il suo Spirito. Parola di Dio |
Canto al Vangelo (Mt 11,29) Alleluia, alleluia.Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore, e imparate da me, che sono mite e umile di cuore.Alleluia. |
Vangelo |
Mt 11,25-30
Io sono mite e umile di cuore.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù disse: Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero». Parola del Signore |
Preghiera dei fedeli Il Signore Gesù ci ha rivelato l’amore gratuito e universale del Padre e dal suo cuore aperto ha fatto scaturire la sorgente di ogni grazia e benedizione. Preghiamo insieme e diciamo: Per il mistero del tuo amore misericordioso, ascoltaci, Signore.1. Perché la santa Chiesa, nata dal Cristo, nuovo Adamo, addormento sulla croce, si faccia tutta a tutti manifestando al mondo la grandezza del tuo amore, preghiamo. R. 2. Perché quanti hanno scelto la via stretta dei consigli evangelici si ifacciano imitatori del Cristo, mite e umile di cuore, nell’adesione alla volontà del Padre e nel servizio ai fratelli, preghiamo. R. 3. Perché l’uomo contemporaneo nel suo sforzo di rinnovamento culturale e sociale non dimentichi mai il precetto evangelico della carità, principio e fondamento di ogni vero progresso, preghiamo. R. 4. Perché i cristiani divisi ritrovino la via dell’unità, attraverso la conversione del cuore, la preghiera perseverante e le opere di giustizia, preghiamo. R. 5. Perché noi qui presenti sappiamo vedere il Signore che passa nel fratello affamato, prigioniero, pellegrino, malato, e lavoriamo per la liberazione dell’umanità dalla miseria, dalla fame e dalla guerra, preghiamo. R.Signore Gesù, che nel sangue e nell’acqua effusi sulla croce ci hai donato il tuo Spirito e ci hai aperto le sorgenti della salvezza, liberaci dalla schiavitù del peccato, perché possiamo aderire a te, nostro redentore, e portare ogni giorno il giogo soave del tuo amore. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. |
Preghiera sulle offerte Guarda, o Padre, all’immensa carità del Cuore del tuo Figlio, perché la nostra offerta sia a te gradita e ci ottenga il perdono di tutti i peccati. Per Cristo nostro Signore. |
PREFAZIO Il Cuore di Cristo fonte di salvezza.È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore. Innalzato sulla croce, nel suo amore senza limiti donò la vita per noi, e dalla ferita del suo fianco effuse sangue e acqua, simbolo dei sacramenti della Chiesa, perché tutti gli uomini, attirati al Cuore del Salvatore, attingessero con gioia alla fonte perenne della salvezza. Per questo mistero, uniti agli angeli e ai santi, proclamiamo senza fine l’inno della tua gloria: Santo… |
Antifona di comunione “Imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime”. (Mt 11,29)Oppure: Un soldato gli trafisse il costato con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua. (Gv 19,34) |