Preghiere spontanee
La preghiera è “il colloquio con Dio” e “intima e personale adorazione di Dio”.
Giovanni Crisostomo, IV secolo, ha definito la preghiera come “fondamento e radice” di una condotta lodevole e onesta. Egli paragona la preghiera al “nutrimento”, senza del quale la vita fisica languisce; al “fondamento”, senza cui la casa cade sicuramente in rovina. Con gli esempi di cui sopra, si evidenzia come la preghiera è tanto necessaria per la nostra vita spirituale, come il cibo per la sopravvivenza e come il sistema muscolare per il movimento del corpo.
La vera preghiera è quella fatta non con ricercatezza di belle parole, ma con tutta umiltà. Qualcuno ha detto, con ragione, che: “La preghiera di un cuore umile penetra nei cieli”. Ovviamente nella preghiera la posizione fisica e gestuale ha una importanza relativa e del tutto soggettiva. Non mancano nella Bibbia esempi di credenti che pregano con “la faccia a terra”, o “in ginocchio”, o “alzando le mani al cielo”.
Quello che conta non è la posizione del corpo, ma quella dello spirito. Infatti la preghiera non è una questione di estetica; non è neppure solamente l’espressione di gratitudine e di bisogno, MA È UN’ALTA E MERAVIGLIOSA ESPRESSIONE DI FIDUCIA, DI SOTTOMISSIONE E DI UMILE UNIONE CON DIO!
Ecco le tredici preghiere raccolte in forma scritta