+ Dal Vangelo secondo Matteo Mt 1,1-16.18-23
Il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
Riflessione
• Oggi, 8 settembre, festa della Natività di Nostra Signora, il vangelo riporta la genealogia o la carta d’identità di Gesù. Per mezzo dell’elenco degli antenati, l’evangelista racconta alle comunità chi è Gesù e come Dio agisce in modo sorprendente per compiere la sua promessa. Sulle nostre carte di identità c’è il nostro nome ed il cognome dei nostri genitori. Alcune persone, per dire chi sono, ricordano anche i nomi dei nonni e delle nonne. Altre, si vergognano degli antenati della loro famiglia, e si nascondono dietro apparenze che ingannano. La carta d’identità di Gesù ha molti nomi. Nell’elenco dei nomi c‘è una grande novità. In quel tempo, le genealogie indicavano solo il nome degli uomini. Per questo, sorprende che Matteo metta anche cinque donne tra gli antenati di Gesù: Tamar, Raab, Ruth, la moglie di Uria e Maria. Perché scelse proprio queste cinque donne, e non altre? Questa è la domanda che il vangelo di Matteo lascia a noi.
• Matteo 1,1-17: La lunga lista di nomi – l’inizio e la fine della genealogia. All’inizio ed alla fine della genealogia, Matteo fa capire chiaramente qual è l’identità di Gesù: lui è il Messia, figlio di Davide e figlio di Abramo. Quale discendente di Davide, Gesù è la risposta di Dio alle aspettative del popolo giudeo. (2 Sam 7,12-16). Quale discendente di Abramo, è fonte di benedizioni e di speranza per tutte le nazioni della terra (Gen 12,13). Così, sia i giudei che i pagani che fanno parte delle comunità della Siria e della Palestina all’epoca di Matteo, potevano vedere le loro speranze realizzate in Gesù.
Elaborando l’elenco degli antenati di Gesù, Matteo adotta uno schema di 3 x 14 generazioni (Mt 1,17). Il numero 2 è il numero della divinità. Il numero 14 è due volte 7, che è il numero della perfezione. In quel tempo, era cosa comune interpretare o calcolare l’azione di Dio servendosi di numeri e di date. Per mezzo di questi calcoli simbolici, Matteo rivela la presenza di Dio lungo generazioni ed esprime la convinzione delle comunità che dicevano che Gesù apparve nel tempo stabilito da Dio. Con la sua venuta la storia raggiunge il suo pieno compimento.
• Il messaggio delle cinque donne citate nella genealogia. Gesù è la risposta di Dio alle aspettative sia dei giudei che dei pagani, pero lo è in modo completamento sorprendente. Nelle storie delle quattro donne dell’AT, citate nella genealogia, c’è qualcosa di anormale. Le quattro erano straniere, concepirono i loro figli fuori dagli schemi normali del comportamento dell’epoca e non soddisfanno le esigenze delle leggi di purezza del tempo di Gesù. Tamar, una cananea, vedova, si veste da prostituta per obbligare Giuda ad esserle fedele e a dargli un figlio (Gen 38,1-30). Raab, una cananea, prostituta di Gerico, fece alleanza con gli israeliti. Li aiutò ad entrare nella Terra Promessa e professò la fede in un Dio che libera dall’Esodo. (Gs 2,1-21). Betsabea, una ittita, moglie di Uria, fu sedotta, violentata e messa incinta dal re Davide, che oltre a ciò, ordinò di uccidere il marito (2 Sam 11,1-27). Ruth, una moabita, vedova povera, scelse di restare con Noemi ed aderire al popolo di Dio (Rt 1,16-18). Consigliata da sua suocera Noemi, Ruth imita Tamar e passa la notte insieme a Booz, obbligandolo ad osservare la legge e a dargli un figlio. Dalla loro relazione nasce Obed, il nonno del re Davide (Rt 3,1-15;4,13-17). Queste quattro donne questionano i modelli di comportamento imposti dalla società patriarcale. E così le loro iniziative poco convenzionali daranno continuità alla discendenza di Gesù e porteranno la salvezza di Dio a tutto il popolo. Attraverso di loro Dio realizza il suo piano ed invia il Messia promesso. Veramente, il modo di agire di Dio sorprende e fa pensare! Alla fine, il lettore si pone la domanda: “E Maria? C’è in lei qualche irregolarità? Qual è? La risposta ci viene dalla storia di San Giuseppe che segue nel testo di Matteo (Mt 1,18-23).
• Matteo 1,18-23: San Giuseppe, uomo giusto. L’irregolarità in Maria è che rimane incinta prima di convivere con Giuseppe, suo promesso sposo, uomo giusto. Gesù disse: “Se la vostra giustizia non è maggiore della giustizia dei farisei e degli scribi, voi non entrerete nel Regno dei cieli”. Se Giuseppe fosse stato giusto secondo la giustizia dei farisei, avrebbe dovuto denunciare Maria e lei sarebbe stata lapidata. Gesù sarebbe morto. Grazie alla vera giustizia di Giuseppe, nacque Gesù.
NATIVITA’ DELLA BEATA VERGINE MARIA
Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Bianco
La liturgia ci fa chiedere a Dio che la festa della natività della Madonna ci faccia crescere nella pace. Ed è effettivamente una festa che deve aumentare la pace in noi, perché ci parla dell’amore di Dio verso di noi.
La nascita di Maria è il segno che Dio ha preparato per noi la salvezza: per questo ha preparato il corpo e l’anima della madre di Gesù, che è anche madre nostra.
San Paolo nella lettera ai Romani scrive: “Quelli che egli da sempre ha conosciuto li ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del Figlio suo” (8,29). Questo è particolarmente vero per la Vergine santa, predestinata ad essere conforme all’immagine del Figlio di Dio e figlio suo. E Dio ha predisposto tutte le cose secondo questa intenzione: “Sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio”, troviamo poco prima nella stessa lettera.
Dio ha preparato tutte le generazioni umane in vista della nascita di Maria, in vista della nascita di Gesù, e insieme ha agito con mezzi soprannaturali.
E nel Vangelo di oggi si può dire che appaiono sia la parte naturale che quella soprannaturale, l’una e l’altra necessarie per la nascita di Maria.
Questa lunga serie di generazioni, così monotone alla lettura, è in realtà come la sintesi di una storia vivente, spesso anche di peccatori, che è stata condotta da Dio verso la nascita di Maria e di Gesù.
Alla fine però il disegno di Dio si è realizzato con mezzi straordinari, sconcertanti: Giuseppe non capisce ciò che succede, perché avviene per opera dello Spirito Santo. Non bastano dunque le generazioni
umane che si succedono nel tempo per il compimento del progetto di Dio: è necessario l’intervento dello Spirito Santo.
Tutto dunque ci parla dell’amore di Dio: amore di Dio creatore, amore di Dio salvatore.
Oggi dobbiamo, più di sempre, dire a Dio la nostra riconoscenza, la nostra gioia perché egli ha amato Maria e ci ha amati.
Antifona d’ingresso Celebriamo con gioia la Natività della beata Vergine Maria: da lei è sorto il sole di giustizia, Cristo, nostro Dio. |
Colletta Donaci, Signore, i tesori della tua misericordia e poiché la maternità della Vergine ha segnato l’inizio della nostra salvezza, la festa della sua Natività ci faccia crescere nell’unità e nella pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo… |
Mi 5,1-4
Partorirà colei che deve partorire.
Dal libro del profeta Michèa
E tu, Betlemme di Èfrata, Parola di Dio. Oppure (Rm 8,28-30: Quelli che Dio da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati) Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani Fratelli, noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno. Parola di Dio |
Gioisco pienamente nel Signore.
Guarda, rispondimi, Signore, mio Dio, Io nella tua fedeltà ho confidato; |
Canto al Vangelo () Alleluia, alleluia. Beata sei tu, o Vergine Maria, e degna di ogni lode: da te è nato il sole di giustizia, Cristo nostro Dio. Alleluia. |
Vangelo |
Mt 1,1-16.18-23
Il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Forma breve (Mt 1,18-23): Dal Vangelo secondo Matteo Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Parola del Signore |
Preghiera dei fedeli La nascita di Maria è la risposta di Dio alle attese e alle preghiere dei popoli. Sicuri di essere esauditi, rivolgiamo al Padre le nostre invocazioni, dicendo insieme: Vieni, Signore, e salvaci.Perchè i cristiani di tutte le Chiese testimonino la fiducia nel Signore che salva il mondo. Preghiamo: Perchè gli uomini di scienza ci aiutino a riconoscere sempre più e meglio il disegno di Dio in tutto il creato. Preghiamo: Perchè in ogni bambino che viene alla luce vediamo un segno del suo amore e della sua fiducia verso l’umanità. Preghiamo: Perchè le donne che hanno rifiutato la maternità sentano la preghiera degli angeli che ottengono dal Signore grazia e perdono. Preghiamo: Perchè noi qui presenti, per intercessione di Maria, facciamo sempre più spazio a Gesù, il Dio di ogni vita. Preghiamo:Dio nostro Padre, per la mediazione di Maria ti presentiamo la nostra vita. Donaci fede, pazienza e forza perchè sappiamo camminare sulla via che ci hai preparato da sempre, per godere con te la gioia eterna. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen. |
Preghiera sulle offerte Ci soccorra, o Padre, l’immenso amore del tuo unico Figlio, che nascendo dalla Vergine non diminuì, ma consacrò l’integrità della Madre, e liberandoci da ogni colpa ti renda gradito il nostro sacrificio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. |
Prefazio della beata Vergine Maria. |
Antifona di comunione Ecco: la Vergine darà alla luce un Figlio, che salverà il popolo dai suoi peccati. (Is 7,14; Mt 1,21) |