Anche quest’anno ho partecipato al ritiro spirituale comunitario o cammino di fede, con un gruppo di persone della comunità parrocchiale a villa Santa Tecla, luogo immerso nel verde della bella Umbria molto appropriato per la meditazione e riflessione personale. Tre giorni vissuti in convivenza come momenti di catechesi, istruzioni, meditazioni e momenti di preghiera. Abbiamo letto passi dal Vangelo di Marco e Luca. Lo scopo di questo ritiro è stato quello di riflettere sulla nostra fede e come la viviamo, da qui la riflessione di questo incontro- meditazione ”Rinascere a nuova vita con Gesù per Gesù”. Dopo aver analizzato i significati molto toccanti del Vangelo e dopo aver ricevuto istruzioni, consigli, commenti per la riflessione, è iniziato il silenzio per un giorno intero, un viaggio interiore per “parlare” con se stessi, abbandonare dubbi, incertezze, paure, ipocrisie, giudizi e pregiudizi, e aprire il cuore alla preghiera, all’ascolto e far penetrare la Paroladi Dio. Un punto fondamentale della nostra vita è la preghiera che ci permette di avere un dialogo con Dio. Il messaggio di questo ritiro spirituale è che ognuno di noi sappia sempre riconoscere e rispondere alla chiamata di Gesù, seguirlo e stare con Lui.
La vita di un buon cristiano deve essere sempre in movimento, una vita dinamica, alla ricerca continua di Gesù perché Gesù è gioia di vivere. Perciò merita ascolto, fiducia e amore. In che modo? Facendo il bene, aprirsi, all’amore (l’amore molto difficile, da praticare, perché è donare, invece alcune persone l’hanno trasformato solo nel prendere).Ma siccome Dio è misericordioso, lui perdona tutto, perciò abbandoniamoci all’amore di Dio, dando amore a tutti e riceveremo amore; significa aprirsi all’amicizia, alla condivisione, trovare il tempo di fare qualcosa per gli altri: accogliendo il prossimo accogliamo Dio. Messaggio fondamentale è che ognuno di noi ritorni a pensare nella fede, mettersi alla sequela di Gesù e riconoscersi veri figli di Dio e credere nella vita che ci ha donato, viverla come un’avventura, anche tra le difficoltà, le sofferenze, i pericoli, nella consapevolezza che Gesù cammina con noi, è sempre al nostro fianco, per l’obiettivo finale che è quello di tornare a Dio. Che dire! Questo ritiro spirituale ha rappresentato senz’altro un passo importante di crescita nella fede per tutti noi e un’esperienza che consiglio di fare almeno una volta per rendersi conto di tante cose.
Questo è il messaggio che ho recepito da questo ritiro che voglio trasmettere a tutti voi, mi rendo conto che a volte non è facile io con la vita frenetica di tutti i giorni tra lavoro casa e famiglia spesso non do tanto tempo e spazio agli altri ma anche se facciamo poco l’importante è essere riconoscente e fare cosa gradita a Dio. Io voglio provarci. A percorrere il tracciato che questo ritiro ha messo davanti a me ringrazio sempre Dio e Don Domenico per questa opportunità che spero di poter ripetere anche negli anni a venire.
Angela Piscicelli